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Rai: Romani incontra i vertici per discutere dei costi del servizio pubblico e dell’evasione del canone

Italia


Il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani ha ricevuto questa mattina il presidente della Rai, Paolo Garimberti, e il direttore generale, Mauro Masi. L’incontro, chiesto dai vertici della Tv pubblica, fa seguito all’aggiornamento da parte del Cda dell’approvazione del Contratto di servizio 2010-2012.  Nell’occasione, Garimberti e Masi hanno anche illustrato le problematiche connesse alla copertura dei costi del servizio pubblico radiotelevisivo e quelle relative al recupero dell’evasione del canone. Tema già recentemente discusso anche sulla base dell’esperienza maturata in altri Paesi, e che si spera possa arrivare presto ad una risoluzione.

 

Intanto è partito oggi da Verbania il tour informativo promosso dal ministero – il coordinamento è stato affidato alla Fondazione Ugo Bordoni – per informare i residenti delle cinque province italiane – Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia – prossime allo switch off, sui vantaggi della transizione dall’analogico al digitale e sulle operazioni da seguire per non farsi trovare impreparati. La prima tappa di una serie di incontri, dodici in totale, e che proseguiranno ancora nei prossimi giorni secondo un calendario prestabilito (13 ottobre Varese; 14 ottobre Como; 18 ottobre Sondrio; 19 ottobre Bergamo; 20 ottobre Lecco; 21 ottobre Brescia; 25 ottobre Alessandria; 26 ottobre Biella; 27 ottobre Asti; 28 ottobre Vercelli; 29 ottobre Novara – maggiori informazioni si possono avere visitando l’apposito sito ‘decoder comunicazioni‘ o contattando il numero verde 800 022 000).

 

“Il processo di spegnimento della televisione analogica regione per regione prosegue nei tempi previsti ed entro il 2012 in tutta Italia le trasmissioni televisive avverranno esclusivamente in tecnologia digitale” ha affermato Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico, il quale ha poi precisato che “con il road show che comincia oggi intendiamo dare alla gente dimostrazioni pratiche per chiarire ogni eventuale dubbio, in particolare a coloro che per ragioni diverse potrebbero incontrare maggiori difficoltà”.

“La rivoluzione che stiamo portando a termine – ha aggiunto il ministro – renderà il nostro Paese più moderno e consentirà a chi fa televisione e soprattutto al servizio pubblico di incrementare l’offerta di programmi”.

 

In particolare il roadshow – questo il nome dato al tour sul passaggio alla tv digitale che ha già interessato la Sardegna (2008), la Valle d’Aosta, il Piemonte Occidentale, il Trentino Alto Adige, il Lazio e la Campania (2009) –  prevede in tutti i capoluoghi di provincia delle regioni coinvolte nella transizione di sistema, la presenza di un furgone dotato di personale specializzato e delle necessarie apparecchiature per la dimostrazione pratica della sintonizzazione dei programmi. Gli stessi tecnici forniranno ai cittadini informazioni sui requisiti per ottenere il contributo statale per l’acquisto dei decoder e provvederanno alla distribuzione di materiale informativo.

La mascotte dell’intero tour sarà ‘Nando il telecomando‘, che accompagnerà l’intero passaggio alla tv digitale, dalla tv al manifesto, dalla stampa alla radio, fino a diventare un personaggio vero e proprio del road show.

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