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Servizi di emergenza: la Ue pensa a nuovi servizi per migliorare la gestione e gli interventi delle forze dell’ordine

Europa


Verrà istituito un servizio speciale di navigazione Galileo per gestire meglio servizi critici di trasporto e di emergenza, per migliori interventi delle forze dell’ordine (polizia), per migliorare la sicurezza interna (controlli alle frontiere) e per rendere più sicure le missioni di pace. Questi sono i principali obiettivi di una proposta della Commissione europea, sulle norme di accesso al Servizio pubblico regolamentato (Public Regulated Service ‘PRS’).

Mediante segnali altamente criptati, il PRS offrirà una protezione contro le minacce alle infrastrutture che dipendono dalle tecnologie di navigazione assistite da satellite, per far sì che gli utenti del PRS possano ricevere informazioni spesso di decisiva e vitale importanza anche quando altre infrastrutture non sono più disponibili. Il PRS rappresenta uno degli elementi importanti di Galileo che aggiunge valore rispetto agli altri sistemi di navigazione satellitare. L’accesso al PRS si limiterà agli enti governativi autorizzati.

 

Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, responsabile dell’industria e dell’imprenditorialità, si è così pronunciato: “Al centro della proposta, ci sono la sicurezza e la tranquillità di ogni cittadino europeo. Dato il ricorso crescente a infrastrutture di navigazione satellitare, è necessario garantire che una serie di servizi chiave, destinati a forze di polizia e servizi di salvataggio e d’emergenza, continuino a funzionare nei momenti di crisi, di disastro o di minaccia terroristica. Inoltre il mercato per le applicazioni del PRS offre un’opportunità finanziaria significativa per gli imprenditori europei”.

 

Galileo è l’iniziativa europea finalizzata alla realizzazione nel mondo di un sistema di navigazione satellitare d’avanguardia, che fornisca un sistema di posizionamento globale altamente accurato e garantito. Esso offrirà un totale di cinque servizi: uno di questi è il Public Regulated Service (PRS), gli altri sono il servizio aperto, il servizio di ricerca e salvataggio, il servizio safety-of-life (servizio per la sicurezza della vita umana) e il servizio commerciale. La navigazione satellitare serve a fornire dati precisi di posizionamento ma anche a fornire in qualsiasi momento un servizio sicuro, continuo e affidabile. La proposta odierna delinea una struttura rigorosa di controllo sulle norme di accesso al PRS.

 

Lo sviluppo del PRS con i suoi segnali cifrati molto forti rappresenta una risposta alle crescenti minacce alle infrastrutture che dipendono dalle tecnologie di navigazione assistite da satellite. Il PRS tutela queste infrastrutture contro tali minacce (spesso chiamate spoofing). Attraverso lo spoofing si possono alterare i segnali che guidano un veicolo o una nave e fornire posizioni inesatte ad esempio a un’automobile della polizia o a un’ambulanza. Su internet sono già ampiamente disponibili all’acquisto piccoli dispositivi di oscuramento, capaci di provocare danni se finiscono nelle mani sbagliate. Il PRS può essere usato in situazioni di crisi nelle quali è di decisiva importanza che servizi vitali di emergenza e di sicurezza continuino a funzionare nell’ambito degli interventi di sicurezza anche quando altri servizi vengono meno.

 

Galileo è un sistema civile sotto il controllo di autorità civili. Le decisioni sull’uso del PRS e sulla sua applicazione spettano a ciascuno Stato membro. L’uso del PRS sarà controllato e limitato ad organismi governati negli Stati membri dell’UE e nelle istituzioni europee. Paesi terzi ed organizzazioni internazionali che concludono gli opportuni accordi con l’UE potranno accedere all’uso del servizio.

 

La costruzione degli apparecchi riceventi del PRS creerà opportunità commerciali per l’industria e le imprese europee. I cittadini europei beneficeranno indirettamente di servizi di sicurezza e di emergenza migliori e più sicuri grazie al PRS.

 

Affinché le amministrazioni degli Stati membri diano fiducia al PRS, è necessario che la sicurezza di quest’ultimo sia garantita. Ciò potrà avvenire costruendo una struttura di controllo che riguarderà gli utenti del servizio; la produzione di apparecchi riceventi del PRS e la potenziale esportazione di apparecchi riceventi del PRS.

 

Ogni Stato membro che desideri utilizzare il PRS istituirà una ‘Autorità responsabile del PRS’. Tale Autorità si occuperà di gestire e controllare gli utenti finali nonché la produzione degli apparecchi riceventi del PRS. Essa garantirà inoltre la conformità a norme di sicurezza ben definite.

 

Un coordinamento a livello europeo garantirà coerenza e conformità all’alto livello di sicurezza richiesto.

 

La proposta legislativa sarà inviata al Parlamento europeo e al Consiglio per approvazione come parte della procedura legislativa ordinaria. Se approvato il PRS potrebbe essere disponibile nel 2014 quando si prevede che Galileo sarà operativo, assieme a due altri servizi iniziali Galileo, il servizio aperto e il servizio di ‘ricerca e salvataggio’.

 

Galileo garantisce l’indipendenza nella navigazione satellitare, un settore che è diventato critico per la sua economia e per il benessere dei suoi cittadini. Galileo aiuta anche l’Europa a sviluppare il suo know-how nello spazio, i ricevitori e i settori di applicazione, garantendo profitti e posti di lavoro. La combinazione di Galileo e dei segnali GPS in ricevitori duplici aprirà la strada a nuove applicazioni che richiedono un livello di precisione più alto di quanto sia disponibile oggi unicamente con il GPS.

 

Galileo fornirà 90 miliardi di euro all’economia europea su un periodo di circa 12 anni in termini di entrate supplementari per l’industria e di utilità pubblica, senza contare il vantaggio dell’indipendenza.

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