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Il successo dell’iPad oscurerà anche quello dell’iPhone. Ne è convinta la società di ricerca Bernstein Research, secondo cui Apple, nel terzo trimestre chiuso a settembre – il secondo di presenza nei negozi per l’iPad – ha già superato quota 4,5 milioni di iPad venduti. Sulla base dei dati ufficiali forniti da Apple (3 milioni di unità vendute al 22 giugno), si evince quindi che già più di 8 milioni di iPad hanno trovato un acquirente.
L’iPad, di cui sono stati venduti 300 mila esemplari solo nel primo giorno di vendita, avrebbe quindi già superato le vendite di iPhone, che nel suo primo anno di commercializzazione, nel 2007, ha venduto meno di sei milioni di esemplari.
Negli Stati Uniti, una versione base dell’iPad costa quasi 500 dollari (circa 370 euro) mentre la serie alta, con 64 Gb e una maggiore velocità di connessione a internet, costerà 829 dollari.
Se questi trend di vendita fossero mantenuti, sottolinea Bernstein Research, l’iPad potrebbe arrivare a essere il quarto prodotto con le migliori performance di vendite della storia, a ridosso di Tv, telefono cellulare e notebook.
Secondo Bernstein Research, il fatturato generato dall’iPad dovrebbe raggiungere, quest’anno, quota 12 miliardi di dollari, per arrivare il prossimo anno a 20 miliardi di dollari nel 2011, di cui 9 miliardi solo negli Stati Uniti.
Sulla scia del successo dell’iPad, molte altre aziende hanno svelato prodotti simili: RIM ha presentato il PlayBook e Microsoft potrebbe presentare lunedì prossimo a New York i primi tablet compatibili col nuovo sistema operativo Windows phone 7.
Sempre secondo lo studio Bernstein, il successo dei tablet avrà ripercussioni su altri segmenti del mercato: dal lancio dell’iPad, infatti, le vendite di Pc hanno iniziato a rallentare, con i netbook tra le prime ‘vittime’, ma a risentirne potrebbero essere anche le vendite di televisori e fotocamere digitali.
