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Toshiba non vuole perdersi neanche una declinazione del moderno intrattenimento digitale: dai tablet, ai televisori 3D che non necessitano di occhialini, il colosso giapponese punta a un’offerta quanto mai variegata di dispositivi di ultimissima generazione. Sulla scia del successo dell’iPad, il primo annuncio riguarda il lancio di un tablet motorizzato Android anche negli Usa e in Giappone per l’inizio del 2011, dopo averne previsto lo sbarco in Europa Medio Oriente e Africa entro la fine dell’anno.
La novità è stata annunciata da Hideo Kasuya nell’ambito del Combined Exhibition of Advanced Technologies (Ceatec) di Chiba, nei pressi di Tokio, ma la notizia che di gran lunga ha attirato l’attenzione dei media è senz’altro quella del prossimo lancio di un televisore 3D che non ha bisogno di occhialini speciali per essere visto, con buona pace di chi sostiene che siano stati proprio queste lenti, massicce e costose, a frenare il decollo del 3D sul fronte dell’intrattenimento ‘casalingo’.
Il televisore arriverà a dicembre in Giappone, al prezzo di 240 mila yen (circa 2mila euro) per la versione da 20 pollici e di 120 mila yen (circa 1.000 euro) per la versione da 12 pollici e sarà il primo al mondo dotato di schermo a cristalli liquidi ad alta definizione retroilluminato a LED in grado di visualizzare informazioni provenienti da nove immagini create in tempo reale da un singolo fotogramma.
Grazie a questa tecnologia, definita “foglio lenticolare perpendicolare“, una serie di piccole lenti dirige la luce dal display a nove punti davanti alla TV: se uno spettatore è seduto all’interno della zona di visione ottimale, il cervello integra questi punti in una singola immagine 3D, eliminando la necessità di indossare gli occhialini che invece funzionano fornendo rapidamente immagini separate per ciascun occhio, creando un senso di profondità tridimensionale.
La distanza di visione consigliata per il modello da 20 pollici è di 90 centimetri e di 65 centimetri per il 12 pollici.
Il sistema sviluppato da Toshiba è simile a quello usato da Nintendo per l’attesa console portatile 3DS, che promette giochi in 3D senza la necessità degli occhialini.