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Il motore di ricerca cinese Baidu batte, in termini di percentuali di crescita, il colosso di Mountain View Google. Questo il dato che emerge dall’ultima ricerca di mercato compiuta dalla nota società di analisi Net Applications sullo stato di salute – su scala mondiale – dei motori di ricerca nternet. Dall’indagine, è risultato che a fine settembre, Google perde, rispetto allo scorso mese di agosto, un punto percentuale e mezzo passando dall’84,73% all’attuale 83,34%.
Un calo preoccupante per gli analisti della Net Applications, ma ancor di più per i vertici della casa di Mountain View, che per la prima volta in un anno e per il terzo mese consecutivo, perde terreno importante rispetto ai gruppi concorrenti.
Del calo di Google, in virtù anche dei problemi che quest’ultimo ha avuto con il governo cinese, ne ha goduto, pertanto, Baidu che nello stesso periodo preso in esame e con il contributo del suo paese d’origine, registra un market share a livello mondiale non indifferente, posizionando dal 3,31 al 4,96% del mercato.
Al secondo posto della graduatoria stilata dalla società di analisi, si posiziona Yahoo! con il 6% mentre Bing di Microsoft continua ad oscillare tra 3,25 e il 3,30%.
Oltre che ai motori di ricerca, l’attenzione della Net Applications è stata rivolta anche sullo stato del mercato dei browser. Secondo quest’altro filone di analisi, un calo lo ha registrato Internet Explorer che scende, sempre nel mese di settembre, sotto la soglia del 60%. Un 59,65% che lascia margini di miglioramento per Firefox di Mozilla, che guadagna la seconda posizione della classifica di Net Applications, poco avanti di Google Chrome.
Flessioni anche per quanto riguardo i sistemi operativi. Stavolta a compiere un suo studio di settore, è la AT Internet. A capeggiare la graduatoria, in tal senso, su una ricerca che ha coinvolto 23 diversi paesi tra cui anche l’Italia (Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Svezia e Svizzera), è la Microsoft Windows che, con il 90,9%, ha sbaragliato la concorrenza, grazie anche al successo di Windows 7.
Subito dietro c’è la Apple che nell’ultimo periodo raggiunge quota 7,6% , grazie soprattutto al contributo dei dispositivi mobili quali iPhone, iPod Touch e l’iPad. Chiudere il podio il sistema operativo libero di tipo Unix, Linux.