Mondo
Tempi rispettati. Si parlava di autunno 2010 e autunno 2010 è stato. Apple e Google sono pronte a partire e quanto annunciato nelle conferenze private che hanno anticipato l’ufficialità della ‘grande sfida’, è diventato oggi una realtà. La lotta tra le due multinazionali informatiche, finora contrapposte sul versante degli smartphone, è ufficialmente aperta anche sul fronte della Tv del futuro. Apple Tv contro Google Tv, dunque, per offrire collegamenti al web attraverso schermi ad alta definizione.
A scendere per prima in trincea, anticipando di qualche giorno la diretta concorrente, è Google che già ieri ha acquistato una intera pagina di pubblicità sui principali quotidiani americani, per presentare i dettagli del progetto Google tv. Oggi invece, l’ufficializzazione dei partner che prenderanno parte al progetto e daranno concretezza alla progettazione dei contenuti televisivi e della applicazioni. La scelta, ovviamente, è ricaduta su noti network televisivi e società media. Tra questi, HBO, CNBC, Turner Broadcasting e del sito di micro blogging Twitter.
Dall’altra parte, l’annuncio dell’uscita nei prossimi giorni, della nuova versione di Apple tv – inizialmente disponibile nei soli Stati Uniti a 99 dollari – che darà la possibilità, a chi deciderà di farla propria, di collegare in streaming il televisore HD al computer, di noleggiare film ad alta definizione su iTunes e di fruire dei servizi della Netflix, con film in streaming previo abbonamento al servizio. Non solo, tra le possibilità future degli appassionati alla Tv della Mela rosicchiata, si fanno spazio anche le riproduzioni di filmati.
Due grandi gruppi di nuovo a confronto per dare il meglio della loro produzione, ma anche due diversi modi di condurre la ‘battaglia’ sui contenuti televisivi. Diverse, infatti, risultano essere le piattaforme utilizzate. Quella di Google totalmente aperta agli sviluppatori e attraverso la quale la multinazionale punta a diventare leader nel mercato delle Tv collegabili a internet, (secondo le stime dell`istituto di ricerca Forrester Research entro il 2015 dovrebbe raggiungere i 43 milioni di unità), e quella di Apple che continua ad operare esclusivamente attraverso i filtri iTunes e gli smartphone che fungono da telecomando.
Quale dei due piacerà di più all’utente finale ? A breve la risposta anche se sempre più agguerrita diventa la sfida verso l’appetitoso mondo della Tv sul web. Dietro a Apple e Google, infatti, altri produttori informatici stanno cercando di aprirsi nuove strade, e tra queste, quello che ha più degli altri le carte in regola per cominciare a dare fastidio ai due ‘gruppi predominanti’, è Microsoft che punta a trasformare la sua Xbox 360 in hub televisivo.