Smartphone: e se Nokia passasse ad Android? L’empasse di Symbian e i nuovi scenari nel settore dei software mobili

di Alessandra Talarico |

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Google Android

Il successo degli smartphone non sembra conoscere tregua, tanto da spingere gli analisti a prevedere il raggiungimento di quota 1 miliardo di utenti entro il 2013. Una crescita che sarà trainata, secondo Informa Telecoms & Media, dalla competizione tra i produttori e dalla sfida in corso tra i player consolidati e quelli provenienti da diversi settori – da RIM a Google, da Apple a Microsoft – per offrire agli utenti la migliore esperienza possibile al prezzo più vantaggioso.

 

Oltre che sul design, la battaglia più importante si gioca sul versante dei sistemi operativi, attualmente dominato dal Symbian di Nokia che, tuttavia, è destinato a perdere ulteriormente terreno di fronte all’avanzata dei rivali: secondo le previsioni, Symbian passerà da una market share del 53% nel 2009 al 32% nel 2015, quando sarà superato da Android di Google. In termini di vendite, il sorpasso del sistema operativo Google su quello Nokia dovrebbe avvenire già nel 2012, quando saranno venduti 142 milioni di dispositivi Android contro 137 milioni motorizzati Symbian.

La piattaforma Google, spiegano gli analisti, gode del supporto di oltre 200 operatori mobili e di quello della maggior parte degli attori della catena, tra cui i 20 maggiori costruttori di dispositivi mobili. Attualmente sono circa 100 i modelli che utilizzano Android e coprono i diversi segmenti del mercato smartphone, dalla gamma più economica a quella più alta.

 

Il numero di utenti Android dovrebbe crescere a un tasso annuo composto del 78% tra il 2009 e il 2015, per raggiungere quota 540 milioni, pari al 38% del totale. Il sorpasso su RIM e su Apple, dicono ancora gli analisti, potrebbe avvenire già l’anno prossimo.

Il sistema Symbian comincia dunque a sentire il peso dell’età: creato 20 anni fa, è stato adeguato all’evoluzione del mercato attraverso la creazione di architetture sempre più complesse, diversi cicli di aggiornamento e l’aggiunta di nuovi livelli. Di conseguenza, sta diventando molto difficile per Symbian tenere il passo con l’innovazione e sfornare modelli attraenti in tempi brevi, così come fanno i più giovani rivali.

 

Il successo di Android, dunque, sta mettendo in crisi piattaforme già consolidate come quelle di Nokia, Rim e Apple.

“Se Symbian non saprà tenere il passo con l’innovazione, Nokia potrebbe anche finire per adottare una piattaforma alternativa, forse addirittura Android”. Se questo scenario dovesse realizzarsi, concludono gli analisti, “il sostegno di tutti i maggiori player all’ecosistema Android potrebbe aiutare l’industria del software a replicare l’esperienza di Microsoft sul versante dei Pc. Certo – conclude Informa Telecoms & Media – i player che hanno scelto di seguire un approccio verticale sopravvivranno, ma dovranno puntare a differenti nicchie di mercato”.

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