Stati Uniti
Facebook sbarcherà in Borsa presumibilmente verso la fine del 2012, in quella che si preannuncia già come l’IPO più anticipata del prossimo decennio.
Il debutto sul mercato del più popolare dei social network – che conta mezzo miliardo di iscritti e il cui valore è stimato nell’ordine di una decina di miliardi di dollari – è stato confermato da Peter Thiel, venture capitalist e co-fondatore di PayPal, nonché membro del board di Facebook, che ha sottolineato come però questo non avverrà prima della seconda metà del 2012 e dipenderà dal raggiungimento di alcuni obiettivi in termini di profitti e dalle valutazioni sullo sviluppo del modello di business.
La società di Palo Alto, creata da Mark Zuckerberg e alcuni compagni di Harvard nel 2004, ha fin qui rilasciato pochi dettagli sui suoi conti: secondo fonti Reuters, i profitti si sono attestati nel 2009 a 800 milioni di dollari. Un risultato abbastanza solido per un servizio nato appena 5 anni prima.
Tra i suoi sostenitori finanziari, Digital Sky Technologies, Microsoft (nel 2007 pagò 240 milioni di dollari per mettere mano sull’1,6% del capitale), il magnate di Hong Kong Li Ka Shing e le società di venture capital Accel Partners, Greylock Partners e Meritech Capital Partners.
Il successo di Facebook ha permesso a Mark Zuckerberg di scalare la classifica Forbes dei Paperoni d’America: il 26enne fondatore del social network si è piazzato in 35esima posizione con una fortuna personale stimata in 6,9 miliardi di dollari, cresciuta del 245% rispetto all’anno scorso e ha superato anche Steve Jobs, al 42esimo posto, con una fortuna personale di 6,8 miliardi di dollari. I due co-fondatori del social network, Dustin Moskovitz e Eduardo Saverin, contano su un patrimonio rispettivamente di 1,4 e 1,15 miliardi di dollari.