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Facebook: i consigli degli esperti per difendersi da truffe e attacchi

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Gli esperti Kaspersky Lab, considerata la crescente popolarità delle applicazioni diffuse su Facebook e i rischi per gli utenti di incorrere in truffe e attacchi online, hanno fornito un elenco di suggerimenti utili per navigare in tutta sicurezza sui social network.

 

I cinque consigli utili indirizzati a giocatori e utenti delle applicazioni sono così sintetizzati: se siete disposti a spendere dei soldi veri per beni virtuali, fatelo solo attraverso siti ufficiali affidabili; se ricevete una mail sospetta che offre buoni sconto gratuiti per caricare il vostro conto virtuale di gioco, eliminatela.

La probabilità di essere oggetto di phishing o di venire infettati sono quasi del 100%; applicazioni di terzi che offrono maggiori possibilità di successo nei social game possono essere potenzialmente molto dannose. Se non siete sicuri della loro provenienza, controllate la reputazione del fornitore del gioco.

 

Ci sono poi i cinque suggerimenti generali di Kaspersky Lab per l’utilizzo sicuro di Facebook.

Controllate le impostazioni di protezione dei dati – gli utenti di Facebook devono tenere ben presente che le informazioni che i loro amici possono visualizzare sono informazioni completamente pubbliche, e che Facebook si riserva dei diritti su di esse.

Quando ci si registra su un sito di social networking, quindi, si dovrebbero fornire solo le informazioni essenziali e selezionare le impostazioni predefinite più sicure. Inizialmente è consigliabile creare un account di fantasia, per verificare quali informazioni personali fornite vengono rese visibili online: solo dopo questo primo passaggio dovreste creare un profilo usando il vostro vero nome; fare attenzione a ciò che “postate” perchè i post possono rivelare molte cose, anche personali; basti pensare alle foto di feste e ai video.

Smascherate i vostri “falsi amici” – gli operatori dei siti di social network non verificano l’identità dei propri iscritti; prevenite gli attacchi malware – i virus come il worm Koobface usano sia le email tradizionali sia i siti di social networking, come Facebook, per diffondersi. Le vittime di questi attacchi ricevono dai loro amici dei link che promettono di portare ad un “video bellissimo”. Cliccando sul link invece, il pc viene infettato con un malware. Tutti i computer infetti vengono poi inseriti in una botnet – una rete di computer infetti usata per inviare spam o per effettuare altri tipi di attacchi – controllata da criminali informatici.
 

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