A rete unificata: torna la diretta online per la ‘Notte dei ricercatori 2010’, l’evento Ue per ‘toccare con mano’ le meraviglie della scienza

di Alessandra Talarico |

Europa


Notte della Ricerca 2010

A rete unificata: la rete delle micro web tv, web radio e web tv universitarie torna in diretta online per la “Notte dei ricercatori 2010“, l’appuntamento promosso dalla Commissione Europea e finalizzato a promuovere la carriera di scienziato e ricercatore con oltre 200 manifestazioni in tutta Europa e oltre 600 musei, cittadelle e laboratori universitari che apriranno le loro porte al pubblico per permettere a tutti di toccare con mano sofisticate apparecchiature scientifiche, incontrare ricercatori e godere affascinanti dimostrazioni che avvicinano il mondo della scienza alla vita normale.

 

L’evento, grazie alla collaborazione dell’Università di Bologna, Ipazia Promos Onlus, Ipazia Preveggenza Tecnologica, Altratv.tv, FEMI e U-Statio, verrà trasmesso sia  su www.nottericercatori.it e su www.rita101.tv, che da Corriere.it, Lastampa.it, Rainews24.it, Ilfattoquotidiano.it, Unita.it, E’ TV, Sapere.it e YouDem.tv.

Da Bologna ci si collegherà in webcam via Skype con le città italiane e con le realtà universitarie dell’Emilia Romagna. Collegamenti in diretta anche con i nove enti italiani universitari aderenti all’iniziativa: Bologna, Bolzano, Frascati, Genova, Roma, Salerno, Trieste, Venezia e i distretti universitari del Piemonte.

Per quanto riguarda l’Italia, le manifestazioni culmineranno al Planetarium di Roma dove ai tantissimi appassionati di “Trekkies” e Harry Potter verrà mostrato che i principi scientifici dietro le “riapparizioni a distanza” e l’invisibilità non sono mera fantasia: ricercatori italiani spiegheranno dove si trova oggi la linea di demarcazione tra fantascienza e ricerca tangibile.

 

Nel Regno Unito, il museo di storia naturale di Londra permetterà ai visitatori di recarsi dietro le quinte per vedere da vicino esemplari autentici e partecipare a dimostrazioni e discussioni con i ricercatori su vari argomenti che vanno dalle più recenti tecniche usate per seguire i meteoriti al lavoro di investigazione del gruppo di medicina legale del museo. In Germania e Spagna si vivrà il connubio tra scienza, musica e tecnologia: ad Amburgo, l’orchestra sinfonica “Felix Mendelssohn” metterà insieme suoni e immagini naturali in un’opera musicale sui generis per diffondere l’idea della bellezza della biodiversità e sensibilizzare il pubblico sulla conservazione delle specie in pericolo, mentre a Madrid,  i batteri dello stagno del giardino botanico reale Juan Carlos I saranno usati per produrre elettricità che alimentare un iPod dal quale emaneranno le note della “Musica sull’acqua” di Händel.
 

Un evento importante e interessante, dunque, che in Italia arriva quest’anno nel pieno delle proteste dei ricercatori contro la riforma del ministro Gelmini e che, proprio per questo, dunque, assume ancora più importanza, dato che il suo obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle storie di chi lavora giorno per giorno nei laboratori e centri di ricerca con competenza e passione.

“Manifestazioni come questa dimostrano – molto più di un discorso politico – che la scienza è importante, che la scienza muta quotidianamente le condizioni di vita, che la scienza è divertente”, ha dichiarato il Commissario Ue alla ricerca, all’innovazione e alla scienza Máire Geoghegan-Quinn.

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