Stati Uniti
Per la prima volta in due anni, Microsoft ha annunciato un aumento dei dividendi pari al 23% rispetto al trimestre precedente. Una decisione che porterà nelle casse degli investitori circa 37 miliardi di dollari. La società ha anche ottenuto il via libera del Board per la vendita di nuovi bond per circa 6 miliardi di dollari, da impiegare per il pagamento dei dividendi e per il riacquisto di azioni proprie. Il dividendo di 16 centesimi per azione (rispetto ai 13 cents del trimestre precedente), è pagabile entro il 9 dicembre.
“L’aumento del dividendo pagato, insieme al piano di riacquisto di azioni proprie, mette in pratica l’obiettivo di Microsoft di restituire parte del capitale ai nostri azionisti e dimostra la nostra fiducia nella crescita a lungo termine dell’azienda”, ha sottolineato il direttore finanziario, Peter Klein.
Le ultime decisioni, secondo gli analisti, riflettono la convinzione del gruppo che l’economia sia in fase di miglioramento: la durezza della crisi ha spinto Microsoft a ricorrere a misure molto drastiche a livello occupazionale. La società ha però mantenuti invariati i dividendi per il periodo più lungo da quando ha iniziato a distribuire una cedola trimestrale.
L’annuncio di ieri segna il quinto aumento dei dividendi da parte del gruppo di Redmond, che ha visto il titolo perdere il 17% del suo valore quest’anno. Nell’ultimo anno fiscale, chiuso a giugno, la società ha distribuito dividendi per 4,6 miliardi di dollari.
Cisco, la scorsa settimana, ha annunciato il primo pagamento di dividendi della sua storia. Il rendimento, ha spiegato il CEO John Chambers, si attesterà tra l’1% e il 2%, ma tutto dipenderà dalle decisioni del governo usa in merito alla tassazione dei profitti oltreoceano riportati all’interno del Paese dalle aziende americane.
Anche quest’anno, intanto, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, si è confermato l’uomo più ricco d’America: con una fortuna stimata in 54 miliardi di dollari (4 miliardi in più dell’anno scorso), Gates batte Warren Buffett, con 45 miliardi di dollari, (5 in più dell’anno precedente) e il fondatore di Oracle, Larry Ellison con una fortuna stimata in 27 miliardi di dollari.