Rapporto Eutelsat su Tv satellitare: l’Europa crescita a doppia cifra. Bene anche la Pay Tv

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Eutelsat rende noti i dati dell’indagine compiuta sulle abitazioni che ricevono la televisione via satellite e via cavo. Secondo l’ultima analisi, il numero di abitazioni satellitari è risultato essere pari a 210,7 milioni contro i 193,7 milioni del 2008, in aumento dell’8,8%. Ad oggi questo dato rappresenta il 58,4% dei 360,5 milioni di abitazioni TV che costituiscono la popolazione totale dello studio, rispetto al 54,6 % nel 2008.

In termini di penetrazione, nell’Europa occidentale la percentuale delle abitazioni che ricevono la Tv via cavo o satellite rimane stabile al 58,9. Questo tasso è in forte crescita nell’Europa centrale e orientale, con il 50,9 % contro il 43,6 % nel 2008 e nel Medio Oriente e Nord Africa, con il 69,2 % rispetto al 61,9 % nel 2008.

A trainare la crescita, è senza dubbio la diretta via satellite. In questo caso, sui 210,7 milioni di abitazioni via satellite, 129,3 milioni di case ricevono direttamente tramite una parabola individuale o collettiva e 85,2 milioni ricevono via cavo. Le ricezione diretta via satellite continua quindi ad essere il motore della crescita con un aumento del 16 % (111,5 milioni nel 2008), mentre la penetrazione via cavo è diminuita negli ultimi due anni dell’1,8 % passando da 86,8 milioni nel 2008 a 85,2 milioni nel 2010.

Mentre l’Europa occidentale continua ad aumentare del 5,8%, altre regioni registrano un tasso di crescita a due cifre. La ricezione satellitare in Medio Oriente e Nord Africa è passata dai 42 milioni del 2008 ai 48,7 milioni del 2010 (+ 16%), mentre in Europa Orientale si è registrato un aumento del 44% dai 18,2 milioni del 2008 agli attuali 26,2 milioni.

Per quanto riguarda televisione via internet, sempre secondo l’indagine Eutelsat, il numero di case che ricevono i programmi Tv via internet è in aumento del 25,6 % (trainato dall’Europa occidentale). Questo segmento si assesta a 11,3 milioni rispetto ai 9 milioni del 2008. La crescita si è realizzata a scapito della ricezione via cavo, in diminuzione dell’1,8% e del terrestre che, con una flessione dell’8,7% è passato a 151,7 milioni di abitazioni a 138,5 milioni nonostante lo sviluppo del DTT (Televisione Digitale Terrestre) nell’Europa occidentale.
 

La ricezione via satellite analogica è scesa costantemente assestandosi a 6,2 milioni di case nel 2010 rispetto ai 10,8 milioni nel 2008. Continua ad essere utilizzata in Germania, Francia e Austria.

Questa flessione riflette il naturale passaggio, in tutti i paesi dove è stato condotto lo studio, al tutto digitale dei bouquet e lo sviluppo di offerte ad hoc della DTT su piattaforme via satellite, ad esempio in Francia con il servizio Fransat.

Pur restando predominante all’interno degli 85,2 milioni di case che ricevono via cavo in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, la ricezione analogica continua a diminuire rispetto al cavo digitale. La sua parte di mercato è passata dall’86 % nel 2008 al 71,7% nel 2010 (61 milioni di case).

Anche la Pay TV registra un incremento sostanziale (+22,7% ). Sui 129,3 milioni di case che ricevono via satellite, 51,4 milioni (39,7 %) sono abbonate alle Pay TV digitale rispetto ai 41,9 milioni del 2008. L’Europa orientale registra la crescita maggiore (+63,5 %), passando da 10,7 milioni di abitazioni abbonate a un’offerta di Pay TV, nel 2008 a 17,5 milioni nel 2010. Questo dato riflette il lancio di nuovi bouquet in mercati fino ad allora ampiamente dominati dalla ricezione in chiaro. La crescita è particolarmente forte in Russia, Polonia, Romania e Repubblica Ceca.
 

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