Dopo aver presentato ieri gli smartphone che dovrebbero sancire la riscossa di fronte all’avanzata dell’iPhone e dei terminali Android, Nokia punta anche al segmento dei tablet, anch’esso dominato dalla Apple col suo iPad. Obiettivo: connettere a internet ‘il prossimo miliardo di persone’ attraverso dispositivi mobili potenti e convenienti al tempo stesso.
Secondo quanto anticipato dal quotidiano francese Les Echos, il dispositivo assomiglierà a un ‘grosso E7’, con schermo touch e tastiera a scorrimento.
Senza confermare l’anticipazione, Mary McDowell – vice presidente della divisione telefonia mobile del gruppo – ha spiegato che “Nokia continua a essere interessata a tutte le forme possibili di terminali in grado di connettersi alla rete”.
I telefonini in particolare, ha affermato ancora la McDowell, ma anche i tanti dispositivi mobili di nuova generazione, dai tablet ai netbook, rappresenteranno per molte persone la porta di ingresso verso il mondo di internet, così come negli anni passati ha fatto il Pc. Nokia, dunque, non può perdere questo treno, e vuole estendere la portata del suo marchio al di là dei telefonini.
Il gruppo finlandese aveva già tentato l’incursione nel segmento dei notebook lo scorso anno, con il Booklet 3G, un minilaptop dalle prestazioni elevate il cui successo, tuttavia, è stato limitato, a causa dell’alto prezzo di vendita.
Per affrontare la sfida della connettività mobile, la società finlandese ha dalla sua l’alleanza con Intel, da cui è nato il sistema operativo mobile Meego, che ancora non è stato integrato in alcun modello di nuova uscita. MeeGo è basato su Linux ed è stato progettato proprio per ‘motorizzare’ un’ampia gamma di dispositivi mobili, inclusi computer mobili tascabili, netbook, tablet, mediaphone, televisori e sistemi di infotainment per le automobili. L’attesa, dunque, è tutta per i prossimi dispositivi, che andranno a inseguire la scia non solo dell’iPad, ma anche di Android, già ‘piazzato’ da Google sul tablet Samsung Galaxy Tab e in arrivo, nella sua versione 3.0 anche nei nuovi dispositivi Acer e HTC.
Nel frattempo, anche Microsoft si prepara al lancio di Windows Mobile 7, previsto per metà ottobre.
La giornata di ieri del Nokia World, oltre che dai nuovi dispositivi, è stata caratterizzata da un altro annuncio che mostra il fermento in seno al gruppo finlandese: dopo le dimissioni del Ceo Olli-Pekka Kallasvuo e del responsabile della divisione smartphone Anssi Vanjoki, sarà la volta del presidente Jorma Ollila di lasciare la società da 2012. Il passo indietro di Ollila – da 20 anni nel vertice della società – era nell’aria da tempo, e con lui potrebbe lasciare anche altri dirigenti storici della società.
Dal 21 settembre, inizierà l’era di Stephen Elop: all’ex manager Microsoft, il difficile compito di far rinascere la compagnia, in difficoltà per non aver saputo rinnovare velocemente la sua gamma prodotti sulla scia del successo dei modelli Apple.
Negli ultimi tre anni, il titolo Nokia ha perso il 70% del suo valore e il brand Nokia, secondo un recente studio di Millward Brown Optimor, si piazza quest’anno al 43° posto mondiale, perdendo 30 posizioni (il 58% del suo valore) in un anno, mentre il prezzo medio di vendita dei cellulari è stato portato da 44 a 39 euro in un anno e quello degli smartphone è sceso da 190 a 155 euro.