Germania
L’amministratore delegato di Deutsche Telekom, Renè Obermann, è indagato per corruzione, insieme ad altre 8 persone, nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla procura di Bonn, su segnalazione della autorità statunitensi, per far luce su alcuni episodi di malaffare legati ai mercati di Macedonia e Montenegro.
Secondo il settimanale Wirtschaftswoche, l’inchiesta riguarderebbe anche presunte mazzette milionarie che sarebbero state pagate ad alcuni funzionari pubblici nel 2005, quando Obermann era a capo della divisione mobile T-Mobile, con l’obiettivo di favorire la controllata ungherese di Deutsche Telekom, la Magyar Telekom, nel processo di assegnazione delle frequenze.
La posizione di Obermann, la cui casa è stata perquisita alla fine del mese di agosto, riguarda un incontro avvenuto nel 2005 con l’allora numero uno di Makedonski Telekom.
Il manager ha respinto le accuse, così come ha fatto la società, che sostiene di stare collaborando con le autorità per far luce sul caso da ormai 5 anni.
“Deutsche Telekom collabora da cinque anni con le autorità inquirenti. L’attuale decisione della autorità è per Deutsche Telekom incomprensibile”, ha sorttolineato il gruppo in una nota.
La moglie di Obermann, Maybritt Illner, giornalista della Tv pubblica ZDF, si è intanto autosospesa dalla conduzione del Tg e ha chiesto di essere sostituita fino a quando non verrà chiarita la posizione del marito nella vicenda.
La celebre giornalista tedesca, che conduce anche un talk show col suo nome, ha affermato di aver preso questa decisione “per evitare che possa sorgere anche il minimo sospetto che il tipo ed il rilievo dato alla notizia possano essere messi in rapporto con la sua situazione personale”.