Italia
Un memorandum d’intesa nel campo della sicurezza delle comunicazioni online, promosso da Poste Italiane è stato firmato oggi a Roma da Massimo Sarmi, presidente della Fondazione Global cyber security center (Gcsec) nonché Ad di Poste Italiane e da Rod Beckstrom, Ceo dell’Ente internazionale che assegna gli indirizzi internet (Icann).
L’accordo, resosi necessario per contrastare i continui attacchi della rete e i sempre più numerosi furti d’identità, prevede nello specifico la formazione di esperti in Cyber Security; la condivisione di laboratori per la ricerca e lo sviluppo, la gestione di progetti di ricerca finanziati da organismi istituzionali europei e mondiali; la condivisione di informazioni attraverso la costituzione di una piattaforma informativa; una più stretta collaborazione tra Fondazione, Icann e altri organismi o associazioni mondiali specializzati nel campo della sicurezza informatica.
“La sicurezza informatica è la priorità assoluta del web – ha dichiarato alla stampa Sarmi – ed è nostro dovere cercare di alzare le barriere contro gli hacker. Puntare a formare personale altamente specializzato e diventare punto di riferimento internazionale attraverso una rete di eccellenza fra centri di ricerca pubblici e privati, università, aziende e organizzazioni governative, non può che far bene all’utenza oltre che favorire la condivisione di informazioni, tecnologie e best practices”.
Importante novità prevista dall’accordo, la creazione del dominio dedicato .post che, oltre a rappresentare un ulteriore riconoscimento globale per Poste italiane fornisce una nuova spinta “al processo di migrazione della posta tradizionale alle modalità elettroniche”.
Sarmi, durante la presentazione del nuovo dominio dedicato, ha ribadito la necessità di “sapere separare un’offerta commerciale da un servizio offerto da un operatore pubblico”.
Con questo concetto, oltre a sottolineare che Poste Italiane è primo operatore a raggiungere questo accordo con un organismo internazionale come l’Icann, ha anche ribadito le sue perplessità, oltre che preoccupazioni, sul recente lancio di un nuovo servizio di posta prioritaria da parte di Google, che potrebbe così essere confuso per un concessionario di servizi postali.
“La Fondazione – ha commentato invece Rod Beckstrom – è un partner gradito e benvenuto nella battaglia internazionale ingaggiata contro ogni minaccia alla sicurezza della Rete. Il sistema multi-stake-holder su cui poggia la Fondazione, rappresenta il modello di approccio condiviso e collaborativo indispensabile per il nostro obiettivo di sicurezza ed è esattamente identico a quello su cui si basa Icann’.