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Nonostante l’avanzata dei multifunzionali tablet, Sony crede ancora nelle potenzialità dei dispositivi dedicati alla lettura dei libri digitali e ha annunciato all’IFA di Berlino, il rinnovamento completo della sua gamma di e-reader, con tre nuovi modelli pronti a sbarcare sul mercato: il ‘Pocket‘ (schermo da 5 pollici), il ‘Touch‘ (6 pollici) e il ‘Daily‘ (7 pollici).
I tre nuovi lettori sono dotati di maggiore capacità di memoria, di un nuovo tipo di inchiostro elettronico e, soprattutto, di schermo touch, un elemento molto apprezzato dai consumatori per la sua semplicità d’uso. Queste novità, tuttavia, hanno un prezzo abbastanza alto: il Pocket verrà venduto a 179 dollari (circa 140 euro), il Touch a 229 dollari (180 euro) e il Daily a 299 dollari (235 euro). I prezzi, dunque, sono superiori a quelli del lettore e-reader per eccellenza, il Kindle 3 di Amazon, uscito a fine agosto e disponibile al prezzo di 139 dollari (110 euro) nella versione 3G e di 189 dollari (150 euro) per il modello Wi-Fi.
Anche Borders, la seconda catena di librerie Usa, ha decisamente ridotto i prezzi dei suoi lettori e-reader e, nel tentativo – condiviso da Amazon – di ‘democratizzare’ il nascente mercato degli ebook, ha sancito il passaggio dei dispositivi per la lettura digitale al di sotto dei 100 dollari: il prezzo del Kobo è stato portato a 129 dollari, mentre il modello Aluratek ne costa a 99.
Più che in un mercato democratico, tuttavia, Sony crede nella qualità e nei contenuti: sulla base della sua esperienza nel campo dell’elettronica di consumo, il gruppo giapponese intende conquistare non tanto il pubblico di massa quanto quello dei lettori ‘voraci’, che acquistano almeno due libri al mese “e desiderano leggere nelle migliori condizioni”. Il gruppo punta, in particolare, sulla migliore qualità dell’inchiostro elettronico rispetto allo schermo retroilluminato dei tablet touch che risulta più stancante in caso di uso prolungato.
Sul versante dei contenuti, quindi, la società ha lanciato una piattaforma che permette agli utenti di connettersi alle biblioteche digitali degli editori.
“Circa un terzo delle novità editoriali è ormai disponibile in formato digitale”, ha sottolineato Hervé Van Compernolle di Sony Francia.
Ma il cammino verso la democratizzazione degli e-reader sembra ancora lungo. Molti costruttori si apprestano a fare il loro ingresso nel settore – il Lumireader di Acer arriverà in commercio in Europa entro la fine dell’anno – ma molti potrebbero decidere di spostare la loro attenzione verso i tablet, che oltre a essere molto apprezzati dal pubblico-lettore, offrono molte funzioni aggiuntive come la possibilità di connettersi a internet, guardare video, scaricare musica e immagini.
Nel tentativo di agganciare Apple e il suo iPad, dunque, molti produttori stanno decidendo di puntare sui tablet o sui nuovi ‘smartbook’: dispositivi a metà strada tra uno smartphone e en netbook che, vista la loro versatilità, potrebbero minacciare il futuro dei dispositivi e-reader.