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Pochi giorni ancora e il colosso di Mountain View lancerà negli Stati Uniti la sua Web TV. Il passaggio è previsto per l’autunno ma il servizio arriverà sul mercato mondiale non prima del prossimo anno. Ad annunciarlo, confermando quelle che fino a poco tempo fa era solo belle anticipazioni, il Ceo Eric Schmidt che, nell’occasione, ha reso noto che nuova tv di Google, totalmente gratuita, consentirà all’utente di connettersi a internet attraverso l’apparecchio televisivo e funzionerà da mediacenter, fornendo, attraverso il piccolo schermo, contenuti video e audio tipici della rete.
Google tuttavia, non pensa ancora di lanciarsi nella produzione di contenuti propri e, per l’avvio del servizio televisivo sul web, continuerà a lavorare con una serie di società di produzione di programmi per fornire video e altri contenuti ai suoi clienti.
L’atteso annuncio di Google per quella che alcuni chiamano ‘smart tv‘, altri ancora ‘internet tv‘, a dimostrazione del grande fermento per i nuovi servizi televisivi sulla rete, è arrivato a meno di una settimana dalla presentazione della nuova Apple Tv, andando a rafforzare anche quanto evidenziato da una recente ricerca effettuata da Parks Associates e secondo cui “circa un quarto delle tv vendute nel 2010 negli Stati Uniti dispone già di un collegamento a internet e gli utilizzatori tendono ormai a bypassare i programmi tv tradizionali per attingere contenuti dal web”.
E, se da una parte Google si lancia sul mercato televisivo, dall’altro continua a tenere i riflettori accesi sull’annunciata sfida a Apple anche sul fronte della musica online. ‘Google Music Store’ il nome pensato per il progetto anticipato dal vicepresidente Andy Rubin, che funzionerebbe inizialmente da negozio online per il download di brani per poi evolvere verso un servizio su abbonamento, dal quale ascoltare in streaming i brani direttamente sui dispositivi Android.
Secondo alcune discrezioni, in virtù di tutto ciò, la nota multinazionale starebbe accelerando le trattative con le case discografiche per lanciare il suo negozio online di brani musicali con ‘lucchetto’ digitale e consentire agli utenti dei dispositivi mobili di ascoltare ovunque la loro musica preferita.
I termini degli accordi con le major potrebbero essere ufficializzati durante l’incontro previsto per domani a San Francisco nel corso dell’evento intitolato “Search On”, organizzato per annunciare tutte le ultime novità tecnologiche.
Google in piena evoluzione, dunque, e non solo per quanto riguarda le novità del mercato. A sottolineare il buono stato di salute e la voglia di distinguersi dagli altri, la società ha pensato anche a ‘disintegrare’ il proprio logo mettendo in difficoltà molti utenti della rete.
Ad attirare l’attenzione, tutta una serie di palline colorate che rimbalzano sullo schermo ogni volta che il puntatore del mouse si avvicina alla scritta, per poi riformare il logo di Google. Una stravaganza che la casa di Mountain View, aveva inizialmente velato di mistero per poi spiegare che l’idea alla base di questo doodle è quella di “…rappresentare i concetti di velocità, divertimento ed interazione, così come crediamo dovrebbero essere le ricerche effettuate sul nostro motore”.
Molti utenti, tuttavia, hanno riscontrato rallentamenti del browser e problemi al Pc più datati.
