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Mentre sul sempre più affollato mercato dei dispositivi mobili per l’accesso a internet torna ad affacciarsi anche la giapponese Toshiba, con il prossimo lancio del tablet Folio 100 motorizzato Android, Nokia si appresta a presentare i suoi nuovi smartphone, coi quali spera di recuperare un po’ dello smalto perduto dopo l’ingresso di Apple nel settore.
Il gruppo finlandese, ancora leader del mercato smartphone, ha registrato un vistoso calo sia nella quota di mercato che nei profitti, e il contestato Ceo Olli-Pekka Kallasvuo gioca quella che potrebbe essere la sua ultima carta per ritrovare la fiducia degli investitori.
La nuova linea, che verrà presentata il 14 e 15 settembre in occasione dell’appuntamento annuale Nokia World a Londra, include l’E7 – uno smartphone con schermo touch da 4 pollici sviluppato in orizzontale e tastiera full qwerty a scomparsa, fotocamera da 8 megapixel e flash dual-Led, che dovrebbe arrivare nei negozi a novembre – e l’N8, presentato ad aprile, con fotocamera da 8 megapixel ma processore più lento del Galaxy S e dell’ultimo iPhone.
L’N8 monterà la prima versione open source di Symbian, la Symbian^3, in attesa di un cambiamento radicale della piattaforma di cui è attesa la versione 4, l’E7 dovrebbe essere il primo a montare non il sistema operativo Symbian bensì il Meego, nato dalla collaborazione con Intel.
Nokia, che nel settore dei cellulari tradizionali è tallonata – in Europa occidentale – da Samsung, mantiene ancora la leadership del segmento smartphone, ma la sua quota di mercato è passata dal 57% di un anno fa al 40,8% (dati IDC) ed è minacciata dal crescente successo degli iPhone di Apple, che è passata da una quota di mercato dell’11% lo scorso anno, all’attuale 25%, superando anche la canadese RIM che, col suo Blackberry, detiene il 20% del mercato, dal 14,3% dello scorso anno.
Lo scorso anno tra l’altro, Apple ha superato Nokia in termini di profitti legati alla vendita degli smartphone, nonostante abbia venduto un solo iPhone ogni 13 modelli Nokia.
Anche RIM è alle prese con un aggiornamento del software e dovrebbe presto rilasciare il BlackBerry 6, mentre Samsung punta sempre più sui tablet e si appresta a lanciare il nuovo Galaxy Tab, che monterà il sistema operativo Android 2.2.
Tablet motorizzato Android anche per Toshiba, che sbarcherà col suo Folio 100 in Europa, Medio Oriente e Africa, nel tentativo di dare un po’ di filo da torcere all’iPad Apple. Obiettivo manifestato anche da Sharp, un’altra giapponese pronta a lanciare il guanto di sfida con quello che spera diventerà “il vero iPad made in Japan”.
Toshiba, che aveva tentato l’incursione nel settore dei tablet lo scorso anno con il JournE Touch motorizzato Microsoft e lanciato in Europa a marzo, prima dell’iPad, venderà il Folio 100, nella versione Wi-Fi, a 399 euro.
Nonostante gli sforzi dei maggiori protagonisti dell’industria hi-tech mondiale, secondo la società di ricerca iSuppli resterà comunque l’iPad il dominatore della scena fino ad almeno il 2012, grazie “all’assenza di competitor in grado di eguagliare l’offerta di applicazioni e contenuti di Apple”.
Nel 2010, prevede iSuppli, 2 tablet venduti su 3 saranno iPad, mentre nel 2012 Apple continuerà a mantenere il 61,7% del mercato.