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Il titolo Dada vola in borsa e sfata la paventata ipotesi di un addio al listino di Piazza Affari. Nella mattinata, infatti, il titolo della società di cui Rcs detiene il 50,7% circa del capitale sociale, mette a segno un balzo di oltre l’11% a 4,595 euro per azione, mentre il gruppo editoriale cede lo 0,67% a 1,185 euro per azione.
Un importante balzo in avanti per la Rcs che, oltre a valutare possibili opzioni di valorizzazione del titolo, smentisce le tante indiscrezioni che hanno trovato spazio degli ultimi giorni, circa appunto un immediato ‘delisting’ di Dada.
Su richiesta della Consob, infatti, la Rcs ha reso noto di avere conferito mandato esplorativo a un operatore finanziario “per l´assistenza nell’individuazione e definizione del perimetro di attività non strategiche” nonché in un’ampia esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione che potrebbero interessare anche il titolo in questione.
“In coerenza con quanto già comunicato al mercato rispetto alla possibile revisione del perimetro del gruppo, anche nel contesto della predisposizione del nuovo piano industriale 2011-2013”. “Questa indagine esplorativa tuttavia – si legge ancora nel comunicato Rcs – è ancora a uno stadio assolutamente preliminare e nessuna proposta o decisione, tantomeno relativamente a ipotesi di ‘delisting’, è stata definita nè sottoposta agli organi competenti o dagli stessi adottata”.
Il nuovo piano industriale che si concentrerà essenzialmente sul patrimonio immobiliare del gruppo e sulla creazione di nuovi formati applicativi per ebook, iPhone e iPad oltre che sull’integrazione della piattaforma web, verrà presentato domani al patto di sindacato, mentre la diffusione al pubblico è prevista per il prossimo 10 di novembre.