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Facebook dichiara guerra ai criminali della rete e per far fronte ai continui e ripetuti attacchi di phishing e spam che anche di recente hanno preso di mira diversi social network, ha pensato ad una ‘soluzione antispam’.
Un nuovo strumento per rendere inaccessibile il proprio profilo online. Si tratta una nuovissima opzione situata all’interno della pagina di Facebook, che consente agli utenti di controllare in qualsiasi momento quante sessioni del social network sono aperte a proprio nome e con la propria password e, eventualmente, effettuare il log out, ossia, la chiusura delle sessioni ‘a distanza’.
Attraverso questo semplice accorgimento che darà pace, almeno così si spera, a oltre mezzo miliardo di iscritti in tutto il mondo, l’utente potrà anche rendersi conto se ha dimenticato di effettuare il log out da un computer pubblico o l’account è stato aperto senza il proprio permesso.
In questi casi, con un clic si potrà risolvere il problema bloccando eventuali accessi fatti non di propria volontà.
La pensata ha subito suscitato grande interesse e secondo molti analisti, questo strumento può essere considerato in funzione anti-phishing e anti-spam.
I criminali informatici, infatti, una volta che riescono a entrare in un account, lo sfruttano per inviare messaggi infetti e portatori di ‘programmi malvagi’ ai contatti dell’ignaro utente e comprometterne altri spesso anche attraverso il ‘furto’ di informazioni personali e dati sensibili.
L’opzione anti-spam messa a punto da Facebook tuttavia, non è l’unica novità resa nota dai vertici del secondo sito più visitato al mondo dopo Google.
Secondo quanto riportato dal blog ‘Allfacebook’, il social network di Mark Zuckerberg sta testando su un numero ristretto di utenti un nuovo ‘pulsante’ che si rifà al ‘Segui’ di Twitter e che consente di ‘seguire’ le attività su Facebook di uno specifico contatto e ricevere notifiche ogni volta che l’utente ‘seguito’ avvia una qualsiasi operazione.