Italia
Undici anni di attesa e di estenuanti battaglie legali, ma alla fine Europa 7 ce l’ha fatta e oggi, a due lustri e poco più di distanza (28 luglio 1999 – 28 luglio 2010) ha potuto annunciare l’accensione del primo trasmettitore della propria rete nazionale, che inizierà a servire Roma e provincia nella nuovissima tecnologia DVB-T2.
Una ‘vittoria’, per l’emittente televisiva italiana di Francesco Di Stefano, che si concretizzerà nei prossimi giorni con nuove accensioni per servire Milano,Torino, Genova, Udine, Venezia, Bologna, Ancona, Pescara, Palermo e Cagliari, e subito dopo coprire tutto il territorio nazionale.
Undici saranno i canali trasmessi a pagamento, di cui sette in altra definizione e uno completamente gratuito (FLY) dedicato all’informazione indipendente, alla satira ed alla cultura in generale.
Per ricevere i programmi di Europa 7 trasmessi nella tecnologia DVB-T2, sarà necessario munirsi del decoder 7BOX (sevenbox), in vendita dal prossimo 2 agosto sul sito www.europa7.it.
Il decoder 7BOX permetterà, inoltre, di ricevere i programmi del digitale terrestre senza i problemi dei decoder tradizionali.
Lo stesso dispositivo, permetterà altresì di ricevere i programmi di Europa 7 in alta definizione sui televisori HD ed in 3D sui televisori 3D, nonché la ricezione dei programmi Europa 7 con la qualità dell’alta definizione anche con i vecchi televisori.
La battaglia giudiziaria di questi undici anni, è dunque servita. Una magra consolazione, se vogliamo, ma che apre oggi nuovi scenari. Quelli, secondo l’azienda, dell'”altra voce“.
Una voce nuova, “completamente indipendente nel panorama dell’informazione televisiva italiana”. E’ su questi presupposti, infatti, che Europa 7 offrirà il canale di informazione FLY, più libero e più ricco di contenuti già a partire dalle prossime settimane.
Passata la bufera, insomma, l’impegno c’è tutto e la dirigenza di Europa 7 è fiduciosa che i telespettatori potranno e sapranno apprezzare “finalmente“, lo sforzo corale di tutta la redazione.