Key4biz

Smartphone: il BlackBerry pericolo per la sicurezza. Gli Emirati Arabi Uniti contro il celebre dispositivo RIM

Mondo


Il BlackBerry pone seri problemi per la sicurezza nazionale e gli Emirati Arabi Uniti stanno pensando a una nuova legge per salvaguardare i consumatori e il Paese da eventuali abusi.

 

“Attualmente, BlackBerry opera al di là della giurisdizione della legislazione nazionale, dal momento che è l’unico dispositivo operante negli Emirati Arabi Uniti che esporta immediatamente i suoi dati all’estero ed è gestito da una  organizzazione commerciale straniera”, spiega un comunicato dell’Autorità di regolamentazione per le telecomunicazioni.

 

“Come risultato di come i dati BlackBerry vengono gestiti e conservati, nella loro forma attuale, alcune applicazioni BlackBerry consentono alle persone di abusare del servizio, causando gravi ripercussioni sociali, giudiziarie e di sicurezza nazionale”, continua la nota.

 

Il BlackBerry è un dispositivo molto popolare anche tra i business men arabi, ma, a differenza di altri smartphone, è più difficile da intercettare e i governi locali hanno più volte espresso preoccupazione.

Ad aprile, anche il Bahrain aveva messo in guardia contro lo scambio di notizie locali attraverso il software messenger del celebre dispositivo prodotto dalla canadese RIM, attirando le critiche dell’associazione per la libertà di stampa Reporters senza frontiere, che teme che anche altri paesi del Golfo possano seguire questa scia, cercando di frenarne l’uso.

 

Gli Emirati Arabi Uniti, continua la nota ufficiale, “stanno lavorando per risolvere la questione, con l’obiettivo di trovare una soluzione che salvaguardi i consumatori e operi dentro i confini della legge nazionale”.

 

Già lo scorso anno, l’operatore dominante Etisalat, controllato dallo Stato, aveva fatto infuriare i consumatori dopo che alcuni giornali avevano rivelato che un aggiornamento inviato dalla società ai possessori di BlackBerry, che avrebbe dovuto migliorare le performance del dispositivo, era in realtà un software spia.

Tanto più che la veridicità delle affermazioni apparse sulla stampa è stata confermata da RIM. La società canadese che produce il dispositivo ha infatti spiegato che l’aggiornamento inviato da Etisalat, oltre a deteriorare le funzionalità della batteria e la ricezione, è stato concepito “per inviare i messaggi degli utenti verso un server centrale” della compagnia telefonica.

 

In sostanza, la patch dava a Etisalat la possibilità di leggere ogni email e sms inviati dal BlackBerry dei clienti.

Le ragioni che hanno spinto l’operatore alla diffusione del software spia non sono state rese note: Etisalat si è limitata a confermare in uno stringato comunicato che “un conflitto nelle impostazioni di alcuni BlackBerry ha causato una lieve anomalia tecnica durante l’aggiornamento del software, la quale a sua volta ha provocato la riduzione della durata della batteria in un numero limitato di dispositivi”.

Exit mobile version