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Italtel: dopo l’Ok delle banche al rifinanziamento, si va verso il reintegro dei lavoratori

Italia


Si riunirà mercoledì per riprendere il filo della trattativa, il coordinamento sindacale nazionale di Italtel, in attesa che l’azienda comunichi in che modo intenda proseguire al reintegro dei lavoratori e al pagamento degli stipendi arretrati dopo la sentenza che impone il ritiro della cassa integrazione.

“Qualche passo avanti è stato fatto”, ha spiegato la rappresentante Fiom Maria Sciancati,  dopo la notizia relativa al perfezionamento, da parte di tutte le Banche, di Cisco e  Telecom Italia oltre che della Società la firma, del rifinanziamento della società.

 

Una nuova linea di credito da 310 milioni – che si vanno ad aggiungere ai 70 milioni messi a disposizione da Telecom Italia e Cisco – che rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per l’azienda milanese di infrastrutture per le telecomunicazioni, che ha dovuto fronteggiare, oltre alla crisi internazionale, anche il calo imprevisto degli ordinativi da parte del suo principale cliente, Telecom Italia.

 

Il piano di rifinanziamento al 2017, che era già stato approvato dalla maggior parte dei creditori a giugno, coinvolge le banche Unicredit, GE Capital Interbanca, BPM, Centrobanca e Banco Brescia, Popolare Verona e Arab Bank.

 

Contemporaneamente, secondo MF, Telecom Italia si sarebbe impegnata ad assicurare alla società quattro anni di fatturato, con la previsione di garantire per quest’anno circa 130 milioni di euro e per i prossimi tre un livello di circa 110 milioni all’anno. Cisco, da canto suo, si farà rimborsare nell’immediato soltanto 30 milioni dei 62 milioni di credito verso la società, concedendo un’ulteriore dilazione di pagamento per altri tre anni sui restanti 30 milioni.

 

Ed è proprio ai due azionisti di riferimento – Telecom Italia e Cisco – che si guarda per capire come si definirà il futuro di Italtel, mentre si fa strada l’ipotesi di una joint venture o di una cessione.

 

Alla fine del mese e nella prima metà di agosto, intanto si terranno le Assemblee di Italtel spa e Italtel Group che dovranno approvare il Progetto di Bilancio 2009, mentre il 10 agosto il Consiglio di Amministrazione dovrà deliberare l’aumento di capitale previsto nel progetto di rifinanziamento.

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