Telefonica: slitta a domani la decisione di Portugal Telecom sull’offerta da 7,15 mld di euro per Vivo

di Alessandra Talarico |

Europa


Cesar Alierta - presidente Telefonica

Slitta a domani, la decisione del board di Portugal Telecom sull’offerta da 7,15 miliardi avanzata da Telefonica per l’acquisizione dell’operatore mobile brasiliano Vivo.

Stamattina, sulla scia di rumors che davano per approvato l’accordo, il titolo di PT guadagnava in Borsa il 5%.

 

L’offerta di Telefonica, che inizialmente era di 5,7 miliardi ed è stata poi ritoccata due volte per limare i contrasti coi partner portoghesi – che ritenevano le prime due offerte non adeguate al valore dell’azienda – scadrà venerdì 16 luglio.

 

L’Ad Cesar Alierta ha già fatto sapere che Telefonica – che insieme a Portugal Telecom controlla la joint venture Brasilcel che controlla il 60% di Vivo – non apporterà ulteriori modifiche all’offerta, la quale, tra l’altro, era stata approvata dagli azionisti del gruppo portoghese, ma bloccata dal governo attraverso l’uso della Golden Share.

 

Il ricorso ai poteri speciali è stato però annullato dalla Corte di Giustizia europea secondo cui “…la detenzione delle azioni privilegiate conferisce al Portogallo un’influenza sulla gestione della PT che non è giustificata dall’importanza della sua partecipazione e può scoraggiare gli investimenti diretti da parte di operatori di altri Stati membri”.

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