Italia
Secondo la ricerca ‘Sponsor Value – Cultura e Spettacolo’ realizzata da StageUp – Sport & Leisure Business e Ipsos la domanda di cultura cresce anche in tempo di crisi. Se l’Italia investisse in cultura quanto mediamente fanno Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, il PIL nazionale indotto raggiungerebbe i 140 miliardi, con un incremento rispetto ad oggi del 253%. Il ‘Carnevale di Venezia’ si conferma leader nell’interesse culturale degli italiani seguito dalla ‘Mostra del Cinema di Venezia’
Il patrimonio culturale italiano ha un potenziale di indotto economico di 140 miliardi di Euro (pari all’ 8,1% del Prodotto Interno Lordo nazionale) con un incremento del 253% rispetto ad oggi, dove si attesta a quota 39,7 miliardi. Il dato emerge nella presentazione annuale delle risultanze ricerca ‘Sponsor Value – Cultura e Spettacolo’ effettuata oggi in netcasting sul portale www.stageup.com dal presidente di StageUp, Giovanni Palazzi.
Se l’Italia investisse in cultura la media di quanto già fanno Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, avrebbe, a parità del moltiplicatore di investimento attualmente ottenuto in Italia (21,3), un ritorno sul PIL superiore ad ogni altro Paese europeo raggiungendo un indotto pari a 140 miliardi di euro.
Crescono i fruitori di cultura nonostante la crisi economica:
La ricerca demoscopica analizza la domanda e l’offerta connessa ad eventi culturali e spettacolistici.
In Italia nel 2009 si è registrato un generale aumento dei fruitori delle attività culturali e di spettacolo rispetto al 2008 nonostante la crisi economico-finanziaria questo, spiega la ricerca, a causa di un cambiamento strutturale del modello di consumo degli italiani e di un effetto “catartico” dell’emozione e dell’intrattenimento sulle difficoltà della vita di tutti i giorni.
In particolare si è assistito ad un maggior interesse per le ‘Notti Bianche’ (16,9 milioni di italiani interessati per un +15,1% sul 2008), per le visite ai musei (21,4 milioni per un +8,8%) e per le visite alle mostre d’arte (19,4 milioni per un +7,9%).
La Top 10 dell’interesse per gli eventi culturali e di spettacolo in Italia:
Nel 2009 l’evento più seguito, sia dal vivo sia a livello mediatico, si conferma il Carnevale di Venezia con 31,8 milioni di interessati (+5,7% sul 2008), davanti alla Mostra del Cinema di Venezia con 29,6 milioni di interessati (+4%) e il Palio di Siena con 28,4 milioni (+8,5%).
Fra gli eventi che hanno ottenuto il maggior tasso di crescita di interesse fra il 2008 e il 2009 si segnalano il Festival dell’Economia di Trento (7,3 milioni di interessati, +16,1%), il Festival del Cinema per ragazzi di Giffoni (21,7 milioni, +13,4%), EuroChocolate di Perugia (28 milioni, +12,8%), il Ferrara Buskers Festival (7,1 milioni, +11,3%) e Roma Fiction Fest (13,7 milioni, +10,8%).
“Come dimostrano i 140 miliardi di potenziale crescita del PIL, il futuro del nostro Paese è certamente legato alla capacità di utilizzare i nostri giacimenti culturali trasformandoli in crescita e sviluppo economico – afferma Giovanni Palazzi, presidente di StageUp – Sport & Leisure Business – Oltre la metà delle risorse culturali mondiali sono infatti detenute dall’Italia ma questa risorsa appare sottoutilizzata. Occorre acquisire consapevolezza che già oggi l’apporto al PIL della cultura è superiore a quello di settori industriali come il tessile o il chimico e che il potenziale di crescita della cultura, del tempo libero e del turismo rappresentano in prospettiva la principale risorsa del nostro Paese. Risorsa che deve essere valorizzata con interventi specifici, legati al coordinamento tra Stato ed Enti Locali; alla formazione manageriale e valorizzazione dei talenti; agli incentivi alle aziende culturali; agli stimoli all’affidamento di patrimoni culturali a privati secondo gare pubbliche e standard minimi di servizio; ad un vasto utilizzo della tecnologia per la valorizzazione, il monitoraggio, la sicurezza”.
Sponsor Value Cultura e Spettacolo è la prima indagine di mercato che analizza, con modalità multiclient: i consumi culturali e spettacolistici degli italiani, l’interesse per i singoli eventi nazionali, il ritorno per gli sponsor. Realizzata in partnership da StageUp (che cura la strutturazione del piano di ricerca, la stesura del questionario e l’elaborazione ed interpretazione dei dati) e Ipsos (che si occupa delle rilevazioni demoscopiche), integra le expertise specifiche delle due società: la conoscenza del mercato della comunicazione e del leisure per StageUp e le ricerche di mercato per Ipsos. La ricerca è orientata alla soluzione delle problematiche di marketing e comunicazione di tutte le organizzazioni coinvolte nella gestione dell’evento culturale e/o di spettacolo.