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Digitale terrestre: a distanza di sette mesi dallo switch-off dell’Alto Adige, l’80% delle famiglie possiede un decoder

Italia


Tra il 26 ottobre e il 13 novembre 2009 sono stati digitalizzati tutti i canali televisivi in Alto Adige e l’era delle trasmissioni analogiche è terminata. Secondo l’Indagine Multiscopo, condotta dall’Istituto provinciale di statistica (Astat), emerge che sulle famiglie a marzo 2010 l’80,4% delle famiglie altoatesine possiede un decoder per il digitale terrestre. Nel 2009 era il 46,7% e nel 2008 il 40,9%.

 

Sono soprattutto i comuni rurali con l’84,7% contro il 75,7% dei comuni urbani a disporre di questo dispositivo. Dalle domande della rilevazione purtroppo non risulta quante famiglie possiedono un televisore con decoder integrato.

 

Il 68,9% delle famiglie dispone inoltre di un’antenna satellitare, anche se questa non è richiesta per la ricezione della televisione digitale terrestre. Solo il 50,5% della popolazione residente nei comuni urbani è in possesso di un’antenna satellitare, nei comuni rurali l’85,7%. La situazione reale delle città potrebbe essere sottostimata perché tanti condomini sono dotati di un’antenna collettiva.

 

Il 94,7% degli altoatesini guarda normalmente la televisione, oltre il 60% anche tra due e cinque ore al giorno.

Il 78,7% della popolazione guarda giornalmente la televisione, con una punta massima del 92,2% nella fascia di età dei 60-65enni ed un valore minimo del 70,2% nella fascia di età tra i 20 e 29 anni. Il 16,1% degli altoatesini accende solo saltuariamente la televisione.

 

Il 62,3% degli intervistati guarda giornalmente la televisione dalle due alle cinque ore, il 2,9% oltre cinque

ore e il 19,4% meno di due ore. Il 15,3% non riesce a stimare il tempo che passa davanti alla televisione.

 

Nel resto dell’Italia, secondo i dati E-res/Makno pubblicati nell’ultimo numero di Digita, la newsletter tecnica di DIGTVi, alla fine di marzo il numero delle famiglie dotate di almeno un ricevitore TDT nella residenza principale è salito a 16.527.000, con una crescita di circa 410 mila unità rispetto al dato di febbraio. La penetrazione della TDT sul totale famiglie si attesta al 67,1%.

 

Il numero dei ricevitori TDT presenti cresce più delle famiglie TDT, poiché una quota consistente dei nuovi ricevitori viene acquistata per adeguare al digitale gli altri televisori di casa. A fine marzo, sono circa 26.707.000 i ricevitori TDT presenti nelle abitazioni, per una penetrazione del 52,4% sul totale dei televisori presenti.

 

Nel corso del mese di marzo sono stati venduti circa 900 mila ricevitori per la TDT, valore sostanzialmente allineato a quello di febbraio. Di questi, sono 529 mila gli integrati (il 59% del totale vendite mensili) e 371 mila quelli esterni (il 41% del totale). Tra i Set-Top-Box esterni venduti, oltre il 75% (289 mila) sono zapper. Il numero cumulato di ricevitori TDT venduti dal febbraio 2004 arriva alla fine di marzo a 32,1 milioni. Di questi, 18,8 milioni (il 58,4% del totale) sono STB esterni, i rimanenti 13,4 milioni (41,6%) sono ricevitori integrati.

 

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