Italia
Fino al 31 dicembre 2011, circa 700mila imprese artigiane potranno usufruire della Posta certificata gratuita. Lo ha dichiarato il ministro Renato Brunetta a margine dell’accordo tra Telecom Italia e Confartigianato.
Il ministro Renato Brunetta ha anche preavvisato che prima dell’estate potrebbero concludersi accordi simili anche con Confesercenti e Confcommercio: “Ho anche in corso contatti con Confindustria per avere entro le vacanze estive o l’autunno tutte le imprese dotate di Pec”, ha affermato il ministro.
L’intesa, siglata alla presenza del presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini e dell’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè, permetterà agli associati di attivare e usare gratuitamente il servizio di posta elettronica certificata sino alla fine del 2011, fornendo ulteriore impulso all’informatizzazione delle imprese.
L’adozione della Pec permetterà infatti di semplificare i processi gestionali e di incrementare l’efficienza attraverso la dotazione di nuovi strumenti informatici a condizioni particolarmente vantaggiose.
In particolare, la Pec Certific@ di Impresa semplice di Telecom Italia sarà immediatamente disponibile per tutti gli associati attraverso una semplice procedura di attivazione e consentirà di agevolare le relazioni tra le imprese e le istituzioni.
Sempre in base all’accordo, inoltre, gli associati godranno di una serie di agevolazioni per dotarsi degli strumenti e servizi informatici previsti dall’offerta PC Tuttocompreso di Impresa Semplice.
Il ministro Brunetta, intanto, ha aperto questa mattina a Roma i lavori della seconda Convention di “Mettiamoci la faccia”, dal titolo “Misurare la soddisfazione dei cittadini: come utilizzare un sistema di rilevazione semplice e continuo”.
La sperimentazione del sistema, avviata 15 mesi fa, prosegue e sono ormai più di 170 le pubbliche amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa, con la sottoscrizione di nuovi protocolli con i Sindaci dei Comuni di Bagnara di Romagna (RA), Firenzuola (FI), Margherita di Savoia (BT), Sabaudia (LA) e Bianzano (BG). Nel mese di maggio si sono infatti aggiunti i Comuni di Aci Bonaccorsi (CT), Aliano (AN), Belsito (CS), Cartigliano (VI), Castel d’Aiano (BO), Castel del Piano (GR), Cossoine (SS), Minori (SA), Pompiano (BS), Robecchetto con Induno (MI), San Raffaele Cimena (TO), Sillano (LU) e l’Unione dei Comuni Misa Nevola (AN). ACI e il Comune di Sassuolo hanno esteso la rilevazione a nuove sedi e diversi canali. Hanno ottenuto l’approvazione del Piano di sperimentazione l’Azienda Ulss 19 di Adria, i Comuni di Rivara (TO), Tempio Pausania (OT), il Liceo Scientifico “Vincenzo Cuoco” di Napoli e la Procura della Repubblica di Messina. Hanno infine formalizzato il Piano di sperimentazione i Comuni di Brozolo (TO), Jolanda di Savoia (FE), Roccalumera (ME), Tarvisio (UD) e la Regione Autonoma della Sardegna.
Significativa la crescita registrata dall’inizio del 2010: gli uffici pubblici dotati di emoticon sono ormai 350 (dai 162 del mese di dicembre 2009) mentre gli sportelli con le ‘faccine’ sono cresciuti del 4% a 1.300.
A essere maggiormente monitorati sono i servizi legati al rilascio di certificati e documenti e quelli in materia di lavoro e previdenza sociale. Inoltre, sull’intero territorio nazionale, sono sottoposti a valutazione tramite emoticon anche più di 40 servizi web e circa 15 servizi telefonici.
In costante crescita anche la risposta dei cittadini: un milione i giudizi raccolti solo negli ultimi tre mesi.