Banda larga: Italia 7a in classifica Ocse con 12,3 milioni di utenti. La fibra si attesta allo 0,6%

di Alessandra Talarico |

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L’Italia è al settimo posto Ocse per la penetrazione della banda larga. A dicembre 2009, nel nostro Paese si contavano 12,33 milioni di abbonati broadband. Al primo posto della classifica figurano gli Stati Uniti (81,1 milioni), seguiti dal Giappone (31,6), dalla Germania (24,8), dalla Francia (19,5), dal Regno Unito (18,2) e dalla Corea (16,3).

Nei Paesi Ocse, si contano in totale 283 milioni di connessioni a banda larga, con una penetrazione media del 23,3%, contro il 22,8% di giugno 2008.

 

In quanto a numero di abbonati ogni 100 abitanti, l’Italia si colloca in 21esima posizione con 20,5 abbonati broadband ogni cento abitanti. La tecnologia prevalente resta il DSL, con il 19,9% delle connessioni. La fibra ottica si attesta allo 0,6%, rispetto a una media Ocse del 2,6% e il 16,4% della la Corea, dove rappresenta il 49% delle connessioni broadband totali.

 

Le tecnologie DSL rappresentano comunque il 60% delle connessioni totali nei Paesi Ocse, contro il 29% del cavo e l’11% della fibra.

 

Secondo i dati Ocse, a dicembre 2009, erano poco più del 30% le famiglie italiane dotate di connessione a banda larga, su una media Ue del 49% e il 94% segnato dalla Corea.

Sul versante dei prezzi, su sette offerte comparate, si spendono in media 24 euro al mese.

 

Maggiori approfondimenti sulle statistiche Ocse.

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