Trionfo della web Tv al Festival dell’economia di Trento. Quasi 2 milioni gli accessi al sito nella giornata dedicata a Saviano

di Antonietta Bruno |

Italia


Web TV

In appena tre giorni, registrata una crescita del 240%, e il tutto senza tenere neppure conto dell’incontro con l’autore di ‘Gomorra’ Roberto Saviano trasmesso anche dal sito di Repubblica e da Tiscali.  

Questo il dato che ha caratterizzato l’enorme  successo ottenuto della web tv, che ha letteralmente sfondato al Festival dell’economia di Trento. A primeggiare nell’edizione 2010 in quella che è la nota rassegna ideata per mettere a confronto economisti e grande pubblico, i nuovi media preferiti a quelli tradizionali. Oltre alla web tv, a dimostrarlo c’è stata l’onda lunga della rassegna in internet con un picco di 1.900.000 accessi al sito, a fronte degli 800.000 dello scorso anno. Unità che crescono e che a fine della manifestazione arrivano a toccare un parziale di 6,5 milioni di accessi, a otto ore prima della mezzanotte, a fronte dei 7 totali registrati durante la passata stagione.

 

Circa un centinaio poi le persone coinvolte nella comunicazione del Festival e oltre settanta quelle impegnate negli allestimenti di quello che è ormai diventato un appuntamento fisso con la cultura. Ma i numeri, non si fermano alla sola organizzazione. A caratterizzare il successo dell’ultima edizione del festival, ben dodici librerie. Dieci gli incontri trasmessi in diretta, cinquanta quelli in differita, quarantaquattro gli incontri del programma centrale, trentasei quelli del programma partecipato. Cinquantasette i relatori del programma centrale con diciannove stranieri e oltre centosessanta i professionisti delle presentazioni e i relatori del programma partecipato.

 

Numeri importanti che evidenziano il “potere della parola e del passaparola“, i due elementi che lo stesso Saviano ha voluto ricordare nel corso del suo intervento, improntato, tra l’altro, sul “potere economico delle ‘ndrine“. “E’ facile incontrare in città persone, giovani soprattutto – ha detto l’autore – che discutono sulla quantità di denaro mosso dalle mafie, sul fatto che addirittura volessero provare a controllare la distribuzione delle mele a Trento“.

 

Un tema attuale ma anche senza tempo, sviluppato e approfondito per illustrare quel rapporto malato che continua, purtroppo, ad esistere tra mondo economico ed egemonia malavitosa. Durante l’ultima rassegna però, dal palco di Piazza Dante, Saviano è riuscito a strappare una promessa. Quella del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. “Ha parlato della dimensione globale della criminalità – ha detto l’amministratore parlando di Roberto Saviano – però viene da una parte del nostro Paese nella quale non è così facile testimoniare questa visione. Eppure sappiamo che ci sono tantissime persone, tantissimi giovani e associazioni che ragionano come noi e vogliono costruire futuro come noi. Per loro l’impegno che possiamo prendere è quello di mettere a disposizione questo spirito e il Festival dell’economia di Trento, cercando di promuovere qualche iniziativa, tra un festival e l’altro, che possa dare una mano alle tante persone che vogliono ragionare spinti dalla voglia di libertà e operare per costruire un futuro migliore”.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz