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L’offerta di servizi a banda larga e larghissima a consumatori e imprese è al centro di un accordo siglato stamani da Wind e Huawei, che prevede anche la realizzazione di un Innovation Lab congiunto a Roma e di alcuni progetti legati allo sviluppo di reti broadband mobili basati sulle tecnologie HSPA mobile, LTE, Core Network e Fibra ottica.
L’accordo è stato siglato questa mattina alla presenza di Adolfo Urso, Vice Ministro Italiano allo Sviluppo Economico e di Gao Hucheng, Vice Ministro Cinese del Commercio da Ossama Bessada, Chief Operating Officier di Wind, e Ziad Shatara, Chief Technology Officer di Wind, David Wang Managing Director di Huawei Italia e Roberto Loiola, Vice Presidente di Huawei Western Europe.
Al centro dell’accordo, la creazione di un laboratorio per l’innovazione finalizzato alla ricerca e all’implementazione di tecnologie e servizi all’avanguardia nel campo delle telecomunicazioni fisse e mobili e nelle comunicazioni convergenti.
Ma la partnership prevede altresì il coinvolgimento del gruppo cinese in quattro distinte aree tecnologiche per garantire a Wind un’alta qualità di servizio, migliorando al tempo stesso le performance operative:
– SingleRAN: Wind sarà il primo operatore italiano ad adottare la piattaforma Huawei integrata multi-standard, premiata di recente, per la trasmissione di servizi broadband 2G e 3G. Il progetto riguarderà 7 regioni in Italia e i nuovi standard di trasmissione adottati saranno HSPA+, LTE e IP ready. Huawei, inoltre, si occuperà dell’intera gestione del progetto, compresa l’acquisizione e la costruzione dei siti e la progettazione della rete;
– Rete di trasporto SDH basata su protocollo IP di nuova generazione, una soluzione volta ad offrire una maggiore efficienza e a migliorare la qualità del servizio;
– Soluzioni per centrali di transito per la rete Core di Wind: la struttura potrà in una prossima fase anche supportare i servizi VoIP e altri servizi più avanzati basati su IMS;
– FTTx: Huawei affiancherà Wind nel migliorare i servizi di banda ultralarga tramite la tecnologia Point to Point, dimostrando la sua affidabilità per uno sviluppo più ampio della fibra in Italia.
Si tratta, ha spiegato il Chief Operating Officier di Wind, Ossama Bessada, di una partnership strategica, che permetterà a Wind di “offrire servizi di banda larga mobile e banda ultralarga fissa di altissima qualità sia alle imprese sia ai consumatori italiani”. (a.t.)