Tv digitale: la Rai nella nuova era mediatica realizza il primo libro dedicato al ‘market televisivo’

di Antonietta Bruno |

Italia


Mercato Tv

Si intitola ‘Marketing Televisivo, strumenti e modelli di business per competere nel nuovo mercato digitale‘ e nasce in Italia. Si tratta di un nuovo libro edito dal Sole 24Ore con la collaborazione di Rai Zone, per focalizzare l’attenzione sul marketing televisivo. Voluto da Radiotelevisione italiana proprio mentre impazza il dibattito sulla concorrenza tra digitale terrestre e satellite, il testo ha lo scopo di sviluppare la conoscenza sui nuovi modelli di un mercato digitale in continua evoluzione.

 

L’utile strumento formativo-informativo è stato presentato  presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato, alla presenza dei curatori, di Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade, di Carlo Alberto Pratesi di Roma 3. Presenti anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, l’amministratore delegato di Ti Media, Giovanni Stella e il direttore Digital Television Tiscali Italia, Fabrizio Meli.

 

‘Chi si illude di poter gestire il nuovo contesto televisivo secondo le logiche e le convenzioni che hanno governato i successi del passato  – ha affermato Enrico Valdani, docente della Bocconi e presidente della Società Italiana Marketing – è un ingenuo sognatore destinato a svegliarsi. Un incompreso ai margini del nuovo mondo ove i contenuti sono ormai perishable commodity e le decisioni sono assunte in tempo reale‘.

“Oggi non possiamo più parlare di ‘teleutenti’.  E’ giunta finalmente l’era del cliente televisivo”, ha aggiunto Valdani affermando anche che “il vecchio mondo dei ‘teleutenti’ è stato spazzato via da almeno tre tsunami:  la forza perenne di un consumatore in continua evoluzione, sempre più sofisticato, critico, autocosciente e posto al centro di stimoli emozionali sempre più numerosi e accattivanti; la forza inesorabile del cambiamento tecnologico, un’onda in grado di abbattere qualunque barriera industriale e istituzionale che favorisce la fruizione dei contenuti anytime, everywhere, anyhow, on demand, free e pay per view; la conseguente forza della concorrenza, che si allarga a livello geografico, intrasettoriale e intersettoriale, nel meta-mercato globale delle comunicazioni e dell’intrattenimento digitale“.

 

Convinzione ferma la sua, che trova spazio nel pensiero di Nardello e Pratesi che già due anni fa avevano curato un primo libro sul marketing tv. “Oggi, all’inizio del 2010 – ribadiscono – grazie all’opera delle principali aziende del settore, e come conseguenza delle decisioni prese a livello istituzionale per far diventare realtà un dettato, televisione è definitivamente entrata nel ventunesimo secolo. Rispetto al precedente libro abbiamo introdotto temi nuovi. Abbiamo dato spazio alla questione dei diritti. Finita l’era della scarsità di frequenze, è cresciuta fortemente la capacità competitiva di chi detiene la proprietà dei contenuti“.

 

E ancora: “Nella tv che tutti noi conoscevamo – affermano gli autori – il telespettatore doveva cercare e aspettare il prodotto, ora è lui che insegue i suoi spettatori sulle più svariate piattaforme. Nel nuovo libro – proseguono, Nardello e Pratesi – abbiamo inserito un capitolo sul brand della rete che svolge il ruolo essenziale di ‘faro’ e che illumina le scelte di un pubblico sempre più in difficoltà nel destreggiarsi tra telecomandi e piattaforme“.

 

Un’utile applicazione a far da garante della qualità e a esplicitare lo specifico target di consumo oltre che  il posizionamento editoriale di un canale. Naturalmente, la forza del brand, è anche proporzionale all’attrattività del palinsesto sul quale viene apposto.

 

Novità e utili iniziative, che si affiancano in qualche modo anche a quella lombarda dedicata ai ragazzi delle scuole e promossa da Rai Way e Eurosatellite con il supporto della Direzione generale ordinamenti scolastici del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di Milano.

 

Protagonisti 250 ragazzi della Scuola Media Carlo Porta, l’iniziativa presentata da Antonio Lo Bello, dirigente generale del Miur, mira a fornire le giuste indicazioni sul passaggio alla tv digitale terrestre. Grazie ad una videostoria realizzata con tecniche di comunicazione vicine al loro linguaggio, per gli studenti è stato facile apprendere ciò che è utile sapere per fruire della tv digitale terrestre.

 

Tutto illustrato attraverso la proiezione di quattro brevi clip video, incluse in simpatiche chiavette Usb a forma di braccialetto da utilizzare per rivedere filmati su propri apparecchi di riproduzione video, agli studenti è stato insegnato come predisporre alla ricezione dei canali digitali sia i vecchi televisori che quelli nuovi; a come collegare il decoder in modo adeguato e a come individuare un antennista professionista per controllare l’antenna e l’impianto tv.

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