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Cinque anni di vita e due miliardi di riprese viste in tutto il mondo. Questi i numeri che caratterizzano il primo lustro di messa in rete di YouTube, la più importante piattaforma planetaria di condivisione video. Ad annunciarlo, in occasione del quinto compleanno, Chad Hurley l’amministratore delegato e co-fondatore di YouTube insieme a Steve Chen e Jawed Karim.
Cinque anni di buon lavoro e grandi successi “grazie anche ad una community che ha contribuito a plasmare il sito”. Queste le parole riportate in una missiva a firma dello stesso Hurley, che ha anche auspicato la continuazione a volere “guardare, caricare, condividere, informare, divertirsi e scoprire il mondo attraverso il video”.
Un traguardo importante come importanti risultano essere le numerose novità in atto, a partire dal logo dedicato al compleanno con il numero 5 rappresentato da una candelina accesa. Invenzioni fortunate che vengono riportate sull’apposito canale online “youtube.com/fiveyear” e che raccontano, tappa dopo tappa, la sua evoluzione sin dal primo ‘me at the zoo’ caricato il 23 aprile 2005.
Video “storici” e attuali che vanno dalle immagini di Neda Soltan, uccisa nella rivolta iraniana, a quello di Will I Am dei Black Eyed Peas. Da ‘Yes we can’ che ha accompagnato la campagna elettorale di Barack Obama ai messaggi di politici e istituzioni che hanno aperto un canale sulla piattaforma, come il Papa, il presidente Napolitano, la Regina Elisabetta e il Dalai Lama; ma anche testimonianze video di partner, personaggi e istituzioni che hanno collaborato con YouTube e tra i quali figurano la Polizia postale per il progetto ‘Non perdere la bussola’ dedicato giovani per un uso più responsabile di internet.
“Siamo partiti con l’idea di dar vita a un luogo dove chiunque, dotato di una videocamera e una connessione a internet, potesse condividere una storia con il resto del mondo – continua Chad Hurley – e ora, dopo cinque anni dalla prima messa in rete, siamo ancora qui, più impegnati che mai a sostenere i principi che hanno guidato YouTube fino ad oggi: il video – conclude l’amministratore – dà voce alle persone: il nostro successo dipende dal successo dei nostri partner. YouTube deve evolversi ancora di più e più in fretta dei video’.
Un’analisi realistica sulla crescita della piattaforma, che lascia ampio spazio a nuovi e più concreti impegni futuri. Non a caso, al traguardo dei 2 miliardi di video visti al giorno, Chad Hurley non ha esitato a focalizzare l’attenzione anche su quel 70% del traffico di YouTube (presente oggi in 23 paesi e 24 lingue rappresentate) proveniente da paesi al di fuori degli Stati Uniti.
