Unione Europea
Una banca dati con informazioni su tutti gli organismi pubblici che sostengono le opere cinematografiche e audiovisive in Europa verrà presentata dall’Osservatorio Ue dell’audiovisivo in occasione del Festival di Cannes (12-23 maggio 2010).
Il database di KORDA consentirà agli operatori di orientarsi sui dati riguardati i finanziamenti pubblici dei 36 Paesi membri, che saranno disponibili online gratuitamente e consentiranno di orientarsi facilmente tra le innumerevoli fonti.
KORDA presenta i fondi esistenti in Europa secondo schemi standardizzati, in modo da facilitare l’analisi comparata.
La banca dati potrà essere utilizzata per compilare e scaricare liste personalizzate di fondi corrispondenti ai criteri di ricerca inseriti, vedere quali progetti hanno già beneficiato di finanziamenti pubblici, quali attività possono essere sostenuti economicamente, confrontare le principali condizioni…
KORDA fornisce anche i link di altri siti su tutti i fondi e indica dove trovare bandi e condizioni per presentare eventualmente le candidature.
Disponibili anche tutte le informazioni relative al sostegno alla scrittura, allo sviluppo dei progetti, produzione, distribuzione, promozione, formazione dei professionisti dell’audiovisivo che sono proposti dagli organismi pubblici del cinema a livello europeo, nazionale, regionale e locale.
L’Europa conta più di 170 fondi pubblici alle opere cinematografiche e audiovisive che gestiscono circa 600 programmi differenti.
“Il materiale è enorme – spiega l’Osservatorio Ue dell’audiovisivo – e ci stiamo ancora lavorando, ma siamo convinti dell’utilità di questa banca dati che ancora è ancora in fase di sviluppo ma dove già gli utenti potranno avere accesso a tutte le informazioni già disponibili”.
Per il 2011 il lavoro della banca dati dovrebbe essere completato. Il databse dell’Osservatorio Ue è stato sviluppato da Easter-eggs con sistema operativo open source GNU/Linux.
Le informazioni sono state raccolte nei siti ufficiali ma anche grazie ad accordi specifici con due organismi rappresentativi: Centre Images e Cine-Regio.
Sul cinema digitale, sempre a Cannes l’Osservatorio Ue dell’audiovisivo presenterà il nuovo Rapporto IRIS, “Digital Cinema“.
Lo Studio focalizza, in particolare, il sistema degli aiuti pubblici al cinema digitale e approfondisce soprattutto il modello economico a cui si ispirano diversi sistemi di finanziamento europeo:
Fornisce anche una panoramica sugli aiuti pubblici per la digitalizzazione delle sale, considerando tre diversi Paesi – Francia, Germania e Norvegia – per consentire di studiare le diverse tipologie di finanziamento nazionale e individuare gli strumenti più efficaci.
Francisco Cabrera analizza anche diversi modelli di aiuti pubblici approvati dalla Commissione (come per esempio quelli relativi a Regno Unito e Finlandia), per poi evidenziare il caso italiano degli incentivi fiscali alla produzione cinematografica. Le principali riserve della Ue al modello del nostro Paese è che i sostegni non comprendono le piccole sale.
Il Rapporto comprende anche dei brevi articoli sul cinema digitale, riguardanti anche le difficoltà incontrate dagli operatori nazionali nel passaggio al digitale.
Infine uno Zoom con informazioni preziose sul settore come per esempio la percentuale delle sale europee nel periodo 2004-2009.