Unione Europea
Le posizioni del Parlamento europeo sulla Digital Agenda sono state recepite dal vicepresidente della Commissione Neelie Kroes, che ha accolto con favore, in particolare, la proposta di garantire l’accesso a banda larga per tutti i cittadini entro il 2013, quella di consentire l’uso del cellulare come portafogli elettronico e di assicurare che tutti i servizi pubblici siano online entro il 2015.
La Commissione terrà conto della Risoluzione del Parlamento nella preparazione della prossima Comunicazione sulla Digital Agenda, fiore all’occhiello di Europa 2020, la nuova strategia economica Ue.
Nel ringraziare il Parlamento europeo e, in particolare,
Nella Risoluzione adottata ieri, il Parlamento ha sottolineato che i cittadini europei devono aver accesso alle nuove tecnologie, incluso internet a banda larga, e le competenze essenziali per comprenderne il funzionamento e utilizzarle adeguatamente.
Molta enfasi è stata posta anche sul libero accesso ai servizi pubblici e ai contenuti online e alla necessità, per i cittadini, di conoscere i loro diritti digitali e che questi ultimi siano tutelati da un chiaro quadro normativo.
Il Parlamento ha ribadito l’importanza delle tecnologie ICT per la promozione di un consumo energetico responsabile e ha invitato le amministrazioni pubbliche a dimezzare le emissioni di carbonio entro il 2015.
L’accento è stato quindi posto sulla necessità di realizzare un mercato unico competitivo per le comunicazioni elettroniche e di eliminare gli ostacoli regolamentari che frenano il commercio online tra i paesi Ue.