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Intel, il maggiore produttore mondiale di semiconduttori, ha presentato una nuova versione del processore Atom, battezzata Z6xx (precedentemente nota come Moorestown), che promette una riduzione dei consumi, costi minori e dimensioni ridotte per meglio adattarsi alle esigenze degli smartphone e dei nuovi dispositivi mobili come i tablet Pc.
La nuova versione di Atom punta a replicare il successo riscosso nel segmento dei notebook, attualmente dominato da Intel, che ha annunciato il ritorno nel settore mobile all’inizio di quest’anno, dopo un’assenza durata 4 anni.
La divisione delle comunicazioni e dei processori applicativi mobili era stata infatti ceduta a Marvell Technology Group per 600 milioni di dollari nell’ambito di un ampio progetto di ‘rivalutazione strategica’ del gruppo.
Da allora, tuttavia, il mercato mobile è stato radicalmente trasformato dall’avvento di dispositivi di grande successo quali smartphone e tablet, e Intel ha deciso che è ormai tempo di rientrare nel settore, non dopo aver risolto i problemi legati all’eccessivo consumo dei chip, che hanno spinto i produttori di cellulari a preferire quelli a minore fabbisogno energetico dei concorrenti.
A febbraio di quest’anno, quindi, il gruppo ha annunciato un accordo con Nokia per la ‘fusione’ delle rispettive piattaforme Moblin e Maemo per creare MeeGo, un sistema basato su Linux, destinato a ‘motorizzare’ un’ampia gamma di dispositivi mobili, computer mobili tascabili, netbook, tablet, mediaphone, televisori e sistemi di infotainment per le automobili.
MeeGo, prende il meglio di Moblin e Maemo, è gestito secondo le best practice del modello di sviluppo open source e permetterà agli sviluppatori, sulla base delle capacità del sistema operativo Moblin, di creare applicazioni per un’ampia gamma di dispositivi e di venderle sull’Ovi Store di Nokia o attraverso l’AppUpSM Center di Intel. La prima release è prevista per il secondo trimestre di quest’anno, mentre l’arrivo dei primi device è atteso più in là nel corso del 2010.
La battaglia contro i competitor – quali Nvidia, Marvell e Qualcomm – si preannuncia comunque accesa, visto che questi gruppi hanno già lanciato chip dalle stesse caratteristiche di quelle annunciate da Intel.