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È Chrome di Google il solo browser internet che sta guadagnando terreno nei confronti dei capofila Internet Explorer e Firefox.
Lo rivelano i dati del mese di aprile forniti da Net Applications, secondo cui il browser Google riesce a rosicchiare ogni mese piccole quote di mercato ai concorrenti ed è attualmente al 6,7%, lo 0,6% in più rispetto al mese precedente. Bazzecole, potrebbe dire qualcuno, ma un grande risultato se comparato al +0,07 segnato da Firefox.
Il browser della fondazione Mozilla, ad aprile, si attestava a una quota di mercato del 24,59%.
Internet Explorer è ancora il dominatore assoluto del mercato dei browser, con una quota scesa per la prima volta sotto della barra del 60%, al 59,95%.
A contribuire a questo risultato, c’è sicuramente l’impegno preso da Microsoft di fronte alla Commissione europea, a fornire per cinque anni, attraverso il meccanismo di update di Windows, uno “screen choice” che permette agli utenti di Windows Xp, Windows Vista e Windows 7 di scegliere quale browser vogliono installare o aggiungere a internet Explorer.
I browser hanno acquisito importanza strategica in quanto offrono un enorme gamma di servizi online sia per le imprese che per i consumatori e la Ue ha ingaggiato una serrata battaglia contro Microsoft poiché riteneva che l’incorporazione sistematica del navigatore Internet Explorer a Windows, presente sul 90% dei computer del pianeta, conferisse un vantaggio competitivo rispetto agli altri sistemi di navigazione e per questo aveva aperto un’indagine per abuso di posizione dominante nei confronti di Microsoft.
Il meccanismo di scelta del browser ha debuttato a metà marzo: ad aprile 2009, Microsoft controllava il 67,77% del mercato.
Net Applications sottolinea comunque che, in tutto questo, una nota positiva per Firefox e Internet Explorer viene dal fatto che le loro ultime versioni hanno entrambe guadagnato quote di mercato rispetto alle versioni precedenti: Firefox 3.6 è passato dall’11,25% al 15,33%, mentre IE8 dal 23,70% al 24,66%.