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Digitale terrestre: la Rai presenta la nuova offerta e si prepara all’appuntamento con la V Conferenza nazionale organizzata da DGTVi

Italia


La Rai ha presentato stamani in Viale Mazzini la nuova offerta per il digitale terrestre. Tredici canali, generalisti e tematici comporranno il pacchetto gratuito con cui la Rai si presenta all’appuntamento del 2012, decisivo per la transizione alla nuova tecnologia di trasmissione radiotelevisiva.

A fine anno, infatti, l’85% della popolazione sarà all digital. E il 18 maggio tocca a una grande area del Nord Italia – la Lombardia, il Piemonte orientale, più Piacenza e Parma – lo switch-over, cioè il trasloco anticipato Raidue e Retequattro in Dtt.

 

I nuovi canali sono stati presentati dal presidente Paolo Garimberti, dal direttore generale Mauro Masi e dai vicedirettori generali Giancarlo Leone e Antonio Marano. Tra le new entry – accanto a Raiuno, Raidue, Raitre, Rai 4, Raisport 1, Rainews 24, Rai Storia – arrivano Rai Movie (erede di Raisat Cinema), Rai Gulp, Rai Yoyo, Raisport 2 e Rai Hd in alta definizione.

 

Tra i nuovi canali digitali della Rai c’è anche Rai 5, che sarà “il canale delle culture e proporrà documentari, reportage, magazine, valorizzando il territorio”: a tracciarne così l’identikit è Marano.

Il vicedirettore generale ha confermato che Rai 5 “sarà realizzata a Milano e valorizzerà anche le iniziative legate all’Expo 2015″ . Il nuovo canale “partirà tra settembre e ottobre, in concomitanza con gli switch-off d’autunno”: tra il 15 settembre e il 20 ottobre spegneranno infatti definitivamente la tv analogica la Lombardia, il Piemonte orientale, Piacenza e Parma. Fino ad allora continuerà ad andare in onda Raisat Extra.

 

Per il futuro non esclude di predisporre un’offerta a pagamento: scelta strategica che va ratificata dal vertice dell’azienda nell’ambito del nuovo piano industriale. Lo ha spiegato Giancarlo Leone, rispondendo alle domande dei cronisti in occasione della presentazione del restyling dei canali.

L’ipotesi pay potrebbe riguardare ‘finestre temporali o eventi ad hoc’. Fino a quel momento, comunque, ha concluso Leone, ‘i nostri sforzi saranno destinati a potenziare l’offerta free’.

 

Nel corso della presentazione, Garimberti ha commentato che nei prossimi anni è certo che “la situazione aziendale non sarà delle più rosee, è prevedibile che ci saranno momenti difficili per la Rai e ne discuteremo nel Cda. Ma non dobbiamo farsi scoraggiare, anzi è necessario credere sempre di più nel futuro”.

Garimberti ha spiegato che “come accade spesso talvolta questa azienda è più rispettata all’estero che in patria” e comunque ha aggiunto, citando espressamente Enrico Berlinguer, “c’è bisogno di una ritrovata spinta propulsiva che ci dia legittimità e legittimazione con i nostri telespettatori”. Naturalmente “correttezza e qualità sono elementi che non si possono quantificare ma che sono le caratteristiche del servizio pubblico”.

 

Sulla stessa linea anche Masi che ha ribadito: “E’ vero che l’azienda ha di fronte a sé momenti anche difficili ma ha tutti gli strumenti per affrontarli e risolverli con le proprie risorse”. Masi ha sottolineato che “quest’anno la Rai ha vinto tutte le sfide degli ascolti e questa è per noi una giornata di orgoglio aziendale“. Al giornalista che al termine della conferenza stampa gli chiedeva cosa pensasse del duro atto d’accusa lanciato dal presidente della commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, sulla credibilità della Rai, Masi ha risposto: “Non ho letto l’intervista”.

Prima il Dg aveva sottolineato che con la Vigilanza saranno stabiliti rapporti all’insegna di una trasparenza sempre maggiore: “… abbiamo avviato contatti per rafforzare un percorso virtuoso in tal senso”.

Forte della nuova offerta, la Rai si presenta lunedì e martedì all’appuntamento con la V Conferenza nazionale sulla Tv digitale terrestre organizzata dall’associazione DGTVi presieduta da Andrea Ambrogetti.

 

Novità in vista anche per il palinsesto di Mediaset. A breve, hanno annunciato di recente i vertici dell’azienda di Cologno Monzese, arriverà La5, nuovo canale interamente dedicato al giovane pubblico femminile, poi toccherà a Italia 2 e al canale all news.

 

Per quanto riguarda Telecom Italia, l’amministratore delegato Franco Bernabè, riferendosi a Cubo Vision – il dispositivo broadband multimediale che permette di vedere sul televisore i canali del digitale terrestre e le principali web tv -, ha dichiarato: “Stiamo facendo una nuova versione che sarà sul mercato entro l’estate”.

“A oggi sono state commercializzate poche centinaia di esemplari, perché erano di test – ha spiegato, rispondendo agli azionisti nel corso dell’assemblea – E’ un progetto che andrà avanti nel corso degli anni”.

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