Italia
Il board dell’ETNO (European Telecommunications Network Operators’ Association) ha deciso di affidare a Telecom Italia la presidenza del Gruppo di lavoro “Content” che si occupa dei Contenuti digitali, della loro gestione e della loro diffusione ai consumatori sulle reti di comunicazione elettronica.
Presieduto da Caterina Bortolini, il gruppo di lavoro avrà il compito, tra gli altri, di elaborare una posizione comune in materia di regolamentazione dei contenuti, in particolare in relazione agli aspetti legali e regolamentari della normativa comunitaria.
L’intero mercato dei contenuti digitali ha superato nel 2008 i 6 miliardi di euro, con una crescita annua pari a circa il 20%. L’offerta di contenuti digitali presenta pertanto notevoli opportunità per l’Europa, ma anche una serie di sfide. Tra i fattori che maggiormente influenzeranno lo sviluppo di mercato dei contenuti digitali ci sono: lo sviluppo del video; la diffusione dei PC connessi in banda larga tra famiglie e imprese; lo switch-off della televisione digitale terrestre fissato al 2012; la diffusione di reti di nuova generazione (NGN); una maggiore disponibilità di device che consentano di migliorare la cosiddetta customer experience.
Secondo studi condotti dalla Ue, un mercato realmente unico e senza frontiere per i contenuti creativi online consentirebbe di quadruplicare le entrate al dettaglio di tale settore produttivo, a condizione, però, che le imprese e le autorità pubbliche adottino misure favorevoli al consumatore e chiare, in grado di superare gli ostacoli che hanno fin qui bloccato la creatività e l’innovazione.
Il download illegale su vasta scala, ad esempio, compromette lo sviluppo di un mercato unico economicamente valido per i contenuti digitali ed è, quindi, opportuno promuovere maggiormente le offerte transfrontaliere legali.
Secondo le indicazioni della Commissione, sono tre i settori in cui occorre operare a livello legislativo in modo da: garantire che la creatività sia ricompensata, in modo che creatori e titolari dei diritti d’autore nonché il pluralismo culturale dell’Europa possano prosperare nel mondo digitale; offrire ai consumatori mezzi legali, dai costi chiaramente definiti, per accedere tramite le reti digitali a una vasta gamma di contenuti in qualsiasi luogo e momento; assicurare ai nuovi modelli aziendali e alle soluzioni innovative condizioni di concorrenza omogenee per la distribuzione dei contenuti creativi nella Ue.