iPad: Israele riapre le frontiere, mentre in Cina arrivano i primi falsi con sistema operativo Windows

di Alessandra Talarico |

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Dopo un’attenta ‘analisi tecnica’ effettuata in ‘laboratori controllati’, il governo israeliano ha finalmente dato il via libera all’iPad, bandito in un primo momento dal paese per presunti problemi di incompatibilità del sistema di connessione Wi-Fi dell’apparecchio.

 

Lo standard utilizzato per le connessioni wireless dell’ultimo nato di casa Apple, secondo quanto sostenuto inizialmente dal governo di Tel Aviv, avrebbe potuto creare problemi alle reti locali per l’eccessiva potenza di trasmissione del chip all’interno del dispositivo.

 

Gli standard di trasmissione utilizzati in Israele sono infatti orientati su quelli Ue, che – a differenza di quelli americani – consentono una potenza di trasmissione più bassa.

Israele è stato, però, l’unico Paese a vietare le importazioni dell’iPad prima del rilascio internazionale del dispositivo, che è stato posticipato alla fine di maggio a causa dell’inaspettato successo riscosso negli Usa.

 

Il ministero delle comunicazioni ha reso noto di aver subito richiesto a Apple ulteriori informazioni sull’apparecchio, che combina le funzioni di un pc portatile a quelle dell’iPod touch.

Il pericolo, evidentemente, è rientrato: il ministero ha infatti avvisato che i dispositivi confiscati – una decina in tutto – saranno restituiti ai proprietari, che se li erano visti sequestrare in aeroporto da solerti agenti, i quali consigliavano di rispedirli negli Stati Uniti.

 

Il portavoce del ministro ha affermato che “sicuramente il divieto, sui media mainstream, si è tradotto per noi in una pubblicità negativa, ma abbiamo detto che ci avremmo messo una settimana a effettuare test più approfonditi e così è stato”.

 

Smentite, ovviamente, le indiscrezioni che volevano il divieto direttamente collegato alla preoccupazione che il segnale dell’iPad potrebbe disturbare le comunicazioni militari, come riferito dall’avvocato Robert Ilatov al quotidiano Haaretz.

 

L’iPad è stato lanciato negli Usa il 3 aprile: a tre settimane dal debutto, intanto, cominciano a circolare in Cina le prime versioni ‘pirata’, con sistema operativo Windows, vendute a circa 400 dollari (quello vero costa da 499 a 699 dollari).

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