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La partita sudamericana è troppo importante per le telecom europee: dopo Telecom Italia, che nel piano strategico 2010-2012 ha ribadito il focus sul Brasile, anche Telefonica sta cercando maggiori sinergie nel Paese e starebbe tentando di realizzare una maggiore integrazione tra Telesp (controllata di rete fissa) e Vivo, il maggiore operatore mobile brasiliano, che il gruppo spagnolo controlla insieme a Portugal Telecom.
Le attività di rete fissa di Telefonica in Brasile, pure considerato uno dei mercati più promettenti del Sudamerica in termini di crescita, si sono via via deteriorate a causa della pressante competizione: la società ha una capitalizzazione di mercato di circa 9,4 miliardi di dollari, ma le entrate sono diminuite del 16% negli ultimi tre mesi dello scorso anno.
Nelle prossime settimane, secondo il Financial Times, Telefonica avvierà i contatti con Portugal Telecom, anche se tra i due partner i rapporti, dicono gli analisti, non sono proprio idilliaci. Entrambi, infatti, vorrebbero il controllo esclusivo della joint venture mobile Vivo – controllata al 59% da una holding posseduta paritariamente dai due gruppi – e nessuno pare disposto a cedere.
Nel 2007, la società portoghese ha rifiutato un’offerta da oltre 3 miliardi di euro da parte di Telefonica.
Il mercato brasiliano fa gola a molti player europei, come dimostra anche l’interesse manifestato dal gruppo media francese Vivendi per GVT, un operatore di telefonia fissa e internet in rapida crescita, focalizzato sui clienti ad alto reddito. I suoi asset sono molto ambiti dagli altri operatori che tentano di espandersi nel paese: la società controlla il 4% del mercato fisso e dispone di una dorsale di 15 mila chilometri.
Vivendi ha acquisito l’87% del gruppo lo scorso anno e vorrebbe ora mettere mano sul resto del capitale, con un’offerta di 56 real per azione.
Se Telefonica e Portugal Telecom non troveranno un’intesa, sottolinea infine il Financial Times, il gruppo spagnolo dovrà guardare a obiettivi più ambiziosi: “Una opzione – conclude il quotidiano britannico – potrebbe essere il takeover di Telecom Italia”, che controlla Tim Brasil, il terzo operatore mobile del paese.