Italia
Facilitare l’accesso al credito per sostenere progetti di innovazione destinati a rafforzare la competitività delle imprese italiane sul mercato globale e promuovere la diffusione di servizi e soluzioni informatiche innovative nelle imprese industriali, attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, anche su misura: sono questi gli obiettivi dell’accordo stipulato oggi da Intesa Sanpaolo con Mediocredito Italiano, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nello sviluppo delle PMI, insieme ad Assinform, l’associazione nazionale dell’Information Technology aderente a Confindustria.
Le aziende che vorranno avviare programmi di investimento destinati alla ricerca e all’innovazione tecnologica potranno contare, grazie a questo accordo, su fondi per 1 miliardo di euro, pari al 9% della spesa complessiva IT delle imprese italiane nel 2009 .
Le imprese informatiche saranno messe nelle condizioni di proporre alle aziende clienti un pacchetto completo di soluzioni IT e soluzioni finanziarie, secondo le diverse esigenze: è questo meccanismo operativo, spiegano i promotori dell’iniziativa, la principale novità di quest’intesa che mette insieme, per la prima volta, protagonisti della finanza e dell’industria, attraverso una comune piattaforma a sostegno delle imprese e in una “logica di network che agevola i rapporti tra azienda e fornitori e accelera i processi”.
La maggiori economie mondiali hanno già capito che l’Information Technology è uno degli strumenti più validi per uscire dalla crisi e tornare competitivi sul mercato globale. Una sorta di exit strategy intrapresa sia dai governi asiatici, che primi fra tutti hanno iniziato a riversare denaro nelle infrastrutture tecnologiche avanzate, sia dagli Stati Uniti che sperano così di ritornare il faro dell’innovazione mondiale.
L’Europa sta cercando di recuperare il gap e la frammentazione attraverso la Digital Agenda , in fase di preparazione a Bruxelles e l’Italia è stata fin qui molto lenta a dotarsi di un piano programmatico per favorire la ripresa degli investimenti nell’innovazione.
Per questo, ha sottolineato il presidente di Assinform Paolo Angelucci, “l’accordo tra Assinform e il Gruppo Intesa Sanpaolo rappresenta una svolta storica” destinata “…ad aprire nuove opportunità di crescita per le imprese italiane”.
Due le linee di intervento previste dall’accordo: le domande di finanziamento d’importo fino a 250.000 euro saranno seguite dalla filiale Intesa Sanpaolo/banche del Gruppo, che offrirà alle imprese richiedenti finanziamenti a medio-lungo termine a condizioni favorevoli e dedicati a investimenti in innovazione, con alto grado di flessibilità e personalizzazione per i clienti.
Le domande di finanziamento d’importo superiore a 250.000 euro saranno seguite invece da Mediocredito Italiano, che offrirà alle imprese richiedenti finanziamenti a condizioni favorevoli che includono un servizio di supporto specialistico relativo ai progetti destinati a sviluppare o innovare sistemi informativi aziendali.