Italia
Il 26 aprile partirà la posta elettronica certificata,
‘Tutti i cittadini italiani che lo vorranno – ha sottolineato Brunetta – potranno, presentandosi presso la rete delle poste con un documento di riconoscimento, ricevere gratuitamente un account di posta elettronica certificata, che dà diritto al cittadino di interloquire con
Il ministro ha inoltre annunciato che è in corso la sperimentazione sui certificati medici in formato elettronico per 15 milioni di lavoratori dipendenti sia del pubblico che del privato. Entro tre mesi non ci saranno più certificati cartacei e raccomandate che i lavoratori inviavano a Inps e datore di lavoro per giustificare la loro assenza. Questa operazione porterà a un risparmio di circa 500 milioni di euro.
Insieme al ministro della Salute Ferruccio Fazio, questa mattina Brunetta ha visitato l’avanzato sistema di informatizzazione della sede del dicastero della Salute in via Giorgio Ribotta a Roma.
“Riusciremo a eliminare 150-200 milioni di pezzi di carta – ha sottolineato Brunetta – Faremo risparmiare circa 10 euro per ogni certificato, tanto al cittadino tanto all’amministrazione pubblica. Per un totale di circa 500 milioni di euro”.
Per il ministro questa è una grande novità che “unita alla ricetta elettronica, che sarà operativa entro l’anno, al fascicolo sanitario elettronico e alla centralizzazione delle liste d’attesa, farà della nostra sanità una delle più avanzate a livello europeo”.
“Grazie a un maggior controllo della terapia – ha sottolineato Fazio – e a meno errori nelle prescrizioni si riuscirà a risparmiare circa 5 miliardi di euro”. Dello stesso avviso Brunetta, secondo cui “se in Italia la spesa farmaceutica si aggira intorno ai 17 miliardi di euro, grazie alla prescrizione medica elettronica si potrà arrivare a un risparmio nell’ordine del 30%, e quindi a circa 5 miliardi in meno”.