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Pubblicità sulla Tv pubblica: l’Ump francese propone un tavolo di lavoro per discutere un’eliminazione per fasce orarie

Francia


In Francia si torna a parlare della decisione, fortemente voluta dal presidente Sarkozy, di sopprimere completamente entro il 2011 la pubblicità dalle reti televisive pubbliche.

Il capogruppo dei deputati dell’Ump, Jean-François Copé, ha annunciato che intende aprire un confronto su tale provvedimento, costituendo un gruppo di lavoro parlamentare.

Copé lo ha annunciato in occasione di una Tavola rotonda all’Assemblea nazionale alla quale partecipavano i vertici di France Télévisions, delle emittenti private (TF1, M6, Canal+) e delle concessionarie (TBWA, Omnicom Media Group).

 

Per il deputato dell’Ump, che ha invitato l’opposizione a partecipare a questo gruppo di lavoro, “bisogna porre subito la questione“. “Rispondendo velocemente – ha aggiunto – non ci sarebbe più bisogno di aspettare la revisione degli emendamenti, prevista per maggio 2011″ .

 

La pubblicità è sparita dagli schermi di France Télévisions (France 2, France 3, France 4, France 5…) dopo circa 20 ore dall’inizio del 2009, come previsto dalla nuova legge sull’audiovisivo pubblico.

Secondo le nuove disposizioni a partire dal 2011 sulla Tv pubblica non ci sarà più spazio neanche per gli spot.

 

Una decisione controversa quella del governo sulla quale tutta l’Europa s’è confrontata e molti Paesi hanno palesato la volontà di seguire la linea francese per rispettare il principio che la Tv di Stato deve fare servizio pubblico e per questo già percepisce il canone pagato dai contribuenti.

 

Secondo il capogruppo dell’Ump all’Assemblea però la soppressione della pubblicità durante le ore diurne “non ha lo stesso impatto” di quella che colpisce le fasce serali. Ribadendo la propria opposizione all’aumento del canone, ha definito “estremamente positivo” poter eliminare gli spot in modo “programmato” e solo per alcuni orari.

 

Al centro della discussione anche l’apertura del capitale della concessionaria France Télévisions Publicité (FTP).

France Télévisions è in trattative che con il consorzio Publicis e Lov Group, società detenuta dal produttore Stéphane Courbit, che a sua volta detiene l’azienda di produzione di Nagui Fam, conduttore egiziano di France 2 e France 4.

 

Per Copé, il legislatore non può mettere in discussione la scelta di France Télévisions e non condivide “il processo alle intenzioni fatto al consorzio selezionato”.

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