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Nokia: Comes with Music sbarca in Cina, in attesa del tablet anti-iPad

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Il mercato mobile occidentale è ormai saturo e i produttori di dispositivi hanno dovuto reinventarsi trasformandosi in fornitori di contenuti e servizi, ma anche qui devono combattere in un’arena molto affollata. Meglio, dunque, spostarsi sui mercati asiatici, che presentano margini di crescita decisamente migliori: basti pensare che in Cina, che è già il maggior mercato mondiale per numero di utenti – con i suoi 750 milioni di utenti, conta già più utenti di Stati Uniti e Giappone messi insieme – le prospettive di crescita sono enormi. 6 cinesi su 10 ancora non possiedono infatti un cellulare e l’84% della popolazione – composta da circa 1,3 miliardi di persone – non può accedere al web.

 

Ed è proprio in Cina che Nokia ha deciso di far debuttare il rinnovato servizio Comes with Music, con 8 nuovi modelli che consentiranno agli utenti il download gratuito di musica sul Pc o sul cellulare.

Il servizio – che offre per un anno accesso gratuito a un ampio catalogo di brani delle 4 maggiori etichette (Warner, Universal, EMI e Sony Music) e di molte etichette indipendenti – è già operativo in 30 mercati e debutterà presto anche in India.

Il prezzo dei telefonini che supportano il servizio parte da 140 euro. A carico dell’utente resta il costo del traffico dati praticato dall’operatore

 

Nokia, sempre leader sia del mercato dei cellulari che di quello degli smartphone e vendor numero 1 in Cina, ha perso molto terreno da quando sono stati introdotti i dispositivi Apple e quelli motorizzati dal sistema operativo Google Android.

La società possiede un proprio OS – il Symbian – e sta puntando sulla musica e su altre applicazioni come le mappe, offerte gratuitamente agli utenti, e i social network, per differenziare i suoi prodotti da quelli concorrenti.

 

In Cina la società dovrà anche affrontare la concorrenza – oltre che del servizio Top100.cn di Google – anche di diversi servizi di downloading illegale: scaricare musica illegalmente è una pratica diffusissima nel paese, che risulta al primo posto della classifica stilata dall’istituto di ricerca tedesco Ipsos, con il 78% degli intervistati che confessa di scaricare canzoni illegalmente. Al secondo posto la Russia con il 68% e al terzo posto l’India al 48%, mentre l’Italia si colloca al settimo posto con il 34% di download illegali, al di sotto della media mondiale del 44%.

 

Si rincorrono, intanto, i rumors sul prossimo lancio da parte del gruppo finlandese di un tablet Pc, sulla scia dell’iPad Apple, di cui sono stati venduti 300 mila esemplari nel primo giorno di lancio.

Nokia è in un certo senso pioniera del settore dei Pc ‘tavoletta’: già nel 2005, infatti, lanciò modelli quali l’N770, seguito dall’N800 e dall’N810, device grandi come telefonini per navigare in internet, che però non ebbero molto successo. Troppo presto, allora, per immaginare il boom di oggi, che ha spinto la società a riprovarci.Lo scorso anno, quindi, è arrivato il primo laptop.

Il tablet, anche se la notizia del lancio non è ancora stata confermata, potrebbe essere basato attorno a Meego, nato dall’alleanza con Intel: il sistema operativo – che prende il meglio delle piattaforme Moblin e Maemo – è basato su Linux ed è destinato a ‘motorizzare’ un’ampia gamma di dispositivi mobili, inclusi computer mobili tascabili, netbook, tablet, mediaphone, televisori e sistemi di infotainment per le automobili.

 

I primi device nati dall’alleanza sono in calendario per la fine dell’anno e tra loro ci sarà, molto probabilmente, anche l’atteso tablet che dovrebbe essere venduto, secondo le prime indiscrezioni trapelate, a un prezzo inferiore ai 500 dollari dell’iPad.

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