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I riflettori sembravano tutti puntati su Brightcove, ma Google ha infine acquisito la concorrente Episodic.
Il re della ricerca online, giunto alla quinta acquisizione dall’inizio dell’anno, sembrava prossimo ad acquisire Brightcove per 500-700 milioni di dollari, ma a spuntarla è stata un’altra start up, più grossa e conosciuta nel settore del video hosting, di cui Youtube è dominatore incontrastato.
Episodic ha sede a San Francisco in California e fornisce una piattaforma per la condivisione video che consente agli utenti di codificare e gestire i loro contenuti e di misurarne il livello di consultazione, ma anche di utilizzare i sistemi di pagamento e advertising per lo streaming in diretta. Il video player è utilizzabile anche per le piattaforme mobili: inizialmente concepito per l’iPhone, sarà presto adattato al BlackBerry e ai cellulari basati su Android e Symbian.
Tra le funzionalità di Episodic – che verranno tutte integrate (insieme allo staff) in Youtube – anche un ad-server che può essere utilizzato sulle principali piattaforme di advertising.
Quella di Episodic è la quinta acquisizione del 2010: il mese scorso è stato il turno di DocVerse, un servizio che aiuta gli utenti a collaborare sui documenti Microsoft Office online. Poco prima era toccato a Picnik, che permette di editare e salvare foto online. A gennaio Google aveva acquisito reMail – start up creatrice di un’applicazione che facilita la lettura e l’indicizzazione della posta elettronica sull’iPhone – e Aardvark una società fondata da ex dipendenti della azienda di Mountain View e proprietaria di un network simile a Yahoo! Answer, in cui gli utenti registrati possono porre domande e ottenere risposte circostanziate.
A fine 2009 Google aveva acquisito Appjet, proprietario del sistema di collaborazione online in tempo reale EtherPad.