4G: Sprint gioca d’anticipo. Presentato il primo smartphone WiMax Android, arriverà negli Usa per l’estate

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


HTC EVO 4G

Sembrava sparito dall’orizzonte dei produttori di cellulari, ma il WiMax è vivo e vegeto, soprattutto oltreoceano, dove Sprint Nextel ha presentato l’Evo 4G, prodotto dalla taiwanese HTC, il primo telefonino compatibile con la rete WiMax ad alta velocità del terzo operatore mobile statunitense.

 

Dotato di schermo da 11 centimetri, circa il 30% più grande di quello dell’iPhone di Apple, l’Evo 4G permette di navigare su internet e di guardare video utilizzando sia il CDMA (lo standard 3G americano) che il WiMax. Lo smartphone assolve anche la funzione di hotspot Wi-Fi, consentendo la condivisione della rete 4G con altri dispositivi wireless (fino a 8).

Il sistema operativo è Android 2.1 di Google con interfaccia Sense UI, ricevitore GPS, connettività Wi-Fi 802.11 b/g e 3G/4G, Bluetooth 2.1, jack audio da 3.5 mm, radio FM, uscita video HDMI, 1GB di memoria ROM, 512MB di memoria RAM, memoria espandibile, batteria da 1500 mAh e chipset Qualcomm Snapdragon da 1 GHz. L’apparecchio dispone altresì di una fotocamera da 8 mp con flash dual LED permette di registrare video HD (720p), e di una seconda camera frontale da 1.3 megapixel per le videoconferenze.

 

Negli Stati Uniti si continua a puntare molto sul WiMax, nonostante molti grandi nomi dell’industria sembrino più interessati all’LTE: il Paese conta di disporre entro la fine dell’anno di una rete WiMax nazionale, realizzata da Clearwire, società nata dalla fusione da 14,55 miliardi di dollari tra Sprint-Nextel e Clearwire e di cui l’operatore controlla il 56%.

 

Attualmente, Clearwire offre servizi WiMax in 27 mercati americani e conta di estenderli al resto del paese per arrivare a 120 milioni di point of presence entro la fine di quest’anno.

Secondo le previsioni di Sprint Nextel, l’Evo 4G dovrebbe arrivare in commercio entro l’estate. Il prezzo non è stato rivelato, ma dovrebbe inserirsi nella parte alta del range degli smartphone.

L’operatore spera quindi di poter giocare d’anticipo sul concorrente Verizon Wireless, (filiale di Verizon Communications e Vodafone Group e maggiore operatore mobile del paese), che prevede di coprire 30 grandi città con tecnologia LTE entro la fine dell’anno e di raddoppiarne il numero entro il 2012. Entro la fine dell’anno successivo, il 4G di Verizon dovrebbe disporre della stessa copertura dell’attuale rete 3G.

 

Il WiMax, sfruttando la propagazione via radio, è in grado di coprire in modo economico anche le aree più difficilmente raggiungibili e permette di realizzare connessioni alla rete ad alta velocità in un raggio di circa  50 chilometri (il Wi-Fi arriva a poche decine di metri).

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz