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Soddisfazione del Ministro Renato Brunetta per quanto il Comune di Roma è riuscito a realizzare negli ultimi mesi nel settore della digitalizzazione e dell’innovazione dei suoi pubblici servizi.
“Si tratta di un risultato importante che attua buona parte degli obiettivi del protocollo d’intesa per l’innovazione dei processi e dei servizi comunali che lo scorso 1° luglio avevo sottoscritto insieme al sindaco Alemanno“, ha sottolineato il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione commentando la presentazione in Campidoglio del nuovo servizio di rilascio online di sedici tipi di certificati (tra cui quelli di cittadinanza, godimento dei diritti politici, matrimonio, nascita, residenza, stato civile, stato di famiglia e stato libero).
Nel 2009 sono stati rilasciati dal Comune di Roma 1.713.000 certificati, per oltre tre milioni di fogli di carta. “Con la digitalizzazione dei documenti – ha concluso Brunetta – si semplifica la vita dei cittadini e vengono eliminati inutili e costosi sprechi, consentendo all’amministrazione comunale di reinvestire in nuovi servizi le ingenti risorse così risparmiate”.
Oggi invece al convegno “L’innovazione digitale nel processo penale“, si parlerà della digitalizzazione del tribunale di Roma con Brunetta e il ministro alla Giustizia Angelino Alfano, il presidente del Tribunale Paolo De Fiore, il presidente della Camera Penale di Roma Gian Domenico Caiazza e il coordinatore del Gruppo di sperimentazione Carmelo Asaro.
Il protocollo siglato col sindaco di Roma avvia la collaborazione operativa per l’implementazione del Piano eGov della città, inquadrando lo sviluppo dei servizi informatici e di rete per i cittadini della Capitale all’interno degli Obiettivi strategici del Piano per il 2012.
Tra gli obiettivi dell’intesa, raggiungere una maggiore efficienza dei servizi, distribuzione dei servizi pubblici su reti telematiche e su reti fisiche di facile accesso a costo zero per l’amministrazione; valutazione delle performance degli sportelli attraverso l’interazione diretta del cittadino e l’espressione del suo giudizio sul servizio ricevuto; integrazione dei servizi delle amministrazioni locali e centrali e miglioramento della interoperabilità dei servizi, sulla base del Sistema Pubblico di Connettività; sviluppo di best practice nell’amministrazione Comunale, esportabili non solo all’intero territorio metropolitano ma a livello nazionale nei settori della scuola, della giustizia, dell’assistenza.
Il protocollo individua una serie di interventi, a partire dalla scuola, per la quale è prevista la realizzazione di progetti per la didattica in rete e servizi alle famiglie. Per l’università il Comune punta a proporre servizi online e la rete wifi su tutta l’area degli atenei.
Ma anche certificati online, riduzione dei tempi d’attesa e degli spostamenti dei cittadini, nonché degli spazi di archiviazione cartacea, distribuzione dei servizi pubblici su ‘Reti amiche’ telematiche di facile accesso, valutazione delle performance degli sportelli comunali da parte dei romani per mezzo di emoticon, integrazione dei servizi tra Campidoglio e amministrazioni centrali.
Per la giustizia il Campidoglio conta di realizzare dei certificati giudiziari virtuali. Ma il protocollo riguarda anche progetti per le imprese, per la sicurezza, per i consolati, per l’ambiente, il turismo, i beni culturali, la mobilità e l’anagrafe.