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Alcatel-Lucent ha annunciato il primo pacchetto di API (Interfacce di Programmazione delle Applicazioni) e un associato modello di gestione condivisa dei ricavi dall’utilizzo delle applicazioni nel settore delle telecomunicazioni in grado di trasformare radicalmente l’attività di sviluppo applicativo, eliminando i costi iniziali diretti per gli sviluppatori e aprendo la strada a nuove opportunità di ricavi per i gestori di Tlc.
L’annuncio è parte di una più ampia azione di Alcatel-Lucent per offrire agli sviluppatori la possibilità di utilizzare la rete stessa come una piattaforma di sviluppo, nello stesso modo in cui essi attualmente sviluppano le applicazioni per telefoni cellulari e dispositivi portatili e per il Web.
L’azienda ha anche annunciato l’introduzione di un potente nuovo strumento di modellazione economica e applicativa che permette agli sviluppatori di sfruttare al meglio le loro applicazioni. Questa nuova funzionalità consente agli sviluppatori e agli operatori delle reti di migliorare le potenzialità di successo dei servizi che intendono introdurre permettendo una migliore gestione economica complessiva delle applicazioni. I nuovi annunci sono stati effettuati in occasione della “South by Southwest Interactive Conference” (11-16 marzo) a Dallas, Texas.
Novità assoluta per il settore è il pacchetto API (Application Programming Interface), che combina le competenze e risorse degli operatori e delle terze parti per favorire una più agevole creazione di nuove applicazioni. Questi pacchetti API sottostanno a un nuovo modello di condivisione dei ricavi che ha lo scopo di trasformare le reti degli operatori in una vera e propria piattaforma di sviluppo, aprendo le risorse di rete e le funzionalità, in modo simile a quanto avviene con gli smartphone e gli “apps store” nel campo dei dispositivi mobili.
I primi “bundle” verticali di API annunciati comprendono tre pacchetti di social networking per supportare la creazione di mash-up, ovvero applicazioni multisorgente, nei mercati in rapida crescita del social gaming, della pubblicità e dei beni virtuali. Le API incluse riguardano ambiti di SMS, pubblicità, localizzazione, beni virtuali, carte di credito e fatturazione. Questi primi pacchetti di API si rivolgono ad un mercato potenziale di oltre 14 milioni di sviluppatori in tutto il mondo e ai due mercati applicativi oggi più dinamici e di crescente redditività: il mobile advertising e i beni virtuali. Recenti indagini di settore indicano che il mobile advertising supererà i 3 miliardi di dollari nel 2013 e che il mercato odierno dei beni virtuali è dell’ordine dei 4-6 miliardi di dollari. Alcatel-Lucent fornisce agli sviluppatori accesso alle versioni beta dei pacchetti API “sociali” nell’ambito di un “sandbox” virtuale, ovvero un ambiente protetto di studio e valutazione preliminare, per uso non commerciale in ambiente di laboratorio. Gli sviluppatori possono accedere ai pacchetti attraverso l’Open API Service di Alcatel-Lucent.
Il nuovo modello di condivisione dei ricavi permette agli sviluppatori di accedere ai pacchetti API senza dover sostenere le ingenti spese normalmente connesse alle licenze dirette delle API stesse e che, fino ad oggi, sono state un notevole motivo frenante. Questo modello permette agli sviluppatori di applicazioni di ricevere una quota maggioritaria dei ricavi legati alle applicazioni che utilizzano queste API, mentre gli operatori, le terze parti che concorrono allo sviluppo di API e Alcatel-Lucent condividono la quota residua per aver messo a disposizione delle API specifiche, mantenendo la sicurezza e la riservatezza dei dati degli utenti. Poiché permette agli operatori di guadagnare dalle applicazioni che sono gestite “over the top” della loro rete, questo modello operativo dà una risposta al difficile problema della crescita dei costi legata all’esplosione dei volumi dei dati.
“Questo modello di business fa guadagnare tutti i componenti della catena del valore. Gli operatori che sino ad oggi non partecipavano ai ricavi generati da un’applicazione che ‘girava’ sulla loro rete, ora possono trovare nuove fonti di ricavi da applicazioni come la pubblicità e i beni virtuali. Essi potranno inoltre reinvestire questi ricavi nella rete a tutto vantaggio dell’innovazione e dello sviluppo di nuovi servizi”, ha detto Johnson Agogbua, responsabile delle soluzioni di Application Enablement di Alcatel-Lucent.
Finalizzato a questo approccio orientato ai “bundle” delle API, Alcatel-Lucent ha inoltre esteso il suo strumento Dashboard, un ‘cruscotto’ che offre agli sviluppatori una vista più personalizzata e dettagliata delle applicazioni e degli utilizzatori finali, con informazioni su elementi come numero dei download, tipo di transazioni, prestazioni applicative e generazione dei ricavi provenienti da specifiche campagne e apps store. Questi dati sono compilati attraverso grandi Apps Store, come GetJar, Android e iTunes, con l’obiettivo di generare un quadro completo che mostra come i consumatori valutano ogni singola applicazione e come questa si comporta rispetto ad altre applicazioni sul mercato. Grazie alle nuove funzionalità del suo ‘cruscotto’, Alcatel-Lucent conta di estendere la sua comunità di sviluppatori ad oltre 20 mila.
L’Application Enablement secondo Alcatel-Lucent rappresenta una visione del settore e un approccio alla realtà delle reti che unisce le risorse altamente securizzate degli operatori di telecomunicazioni con la velocità e creatività del web per fornire agli utenti finali e alle aziende ciò che essi richiedono: un’esperienza sul web più ricca e più affidabile e altro ancora. Attraverso una focalizzazione strategica sull’application enablement, Alcatel-Lucent aiuta i suoi clienti a creare nuovo valore rendendo ‘visibili’ le funzionalità delle loro reti in un modo gestito e controllato, facilitando la creazione di nuovi modelli di business e migliorando il grado di ritorno dell’investimento.
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