Europa
Il mercato del software libero, di cui Linux è il sistema più noto, nel 2010 avrà una crescita in Europa del 44%, dopo il +47% messo a segno lo scorso anno.
E’ quanto emerge dallo Studio presentato dall’istituto Pac (Pierre Audouin Consultants).
Nel 2009 questo settore ha raggiunto in totale 5,1 miliardi di euro nei 27 Paesi dell’Unione europea.
In Francia i sistemi open source sono cresciuti nel 2009 del 33% a 1,47 miliardi di euro mentre per quest’anno si attende un incremento del 30%.
L’analista Mathieu Poujol ha sottolineato che “La Francia è il più grosso mercato europeo” ed è stato anche quello “più precoce“.
Nel 2010 i Paesi che aumenteranno il trend saranno quelli con “ritardi nell’informatica e nei software”, come quelli dell’est.
Anche l’area mediterranea “comincerà a svilupparsi“, ha precisato Poujol, sottolineando che la crisi ha rafforzato questa tendenza per via dei bassi costi dei sistemi open source.
Diversamente dai programmi con licenza, queste soluzioni offrono libero accesso ai codici sorgente, cosa che consente a tutti di usarli e anche ‘trasformarli’.
Questo settore dispone di un importante potenziale di crescita, perché occupa ancora piccole fette di mercato. In Francia, per esempio, che è uno dei Paesi dove la penetrazione è avvenuta prima, detiene solo il 4% circa del mercato globale di software e servizi