Mondo
Le comunicazioni satellitari sono essenziali per consentire interventi efficaci in caso di calamità naturali: non a caso, all’indomani del terribile terremoto che ha devastato il Cile, il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha consegnato al presidente Michelle Bachelet 25 telefoni satellitari, indispensabili visto che, nelle aree più colpite, le infrastrutture di comunicazione sono andate distrutte.
Per questo l’ITU – l’agenzia per le tlc delle Nazioni Unite – ha approvato uno standard in grado di garantire la tempestività dell’allarme, agevolando così le operazioni di soccorso in caso disastro naturale.
Due le raccomandazioni pubblicate dall’ITU:
In caso di disastro naturale, come i recenti terremoti ad Haiti e in Cile, il bisogno di infrastrutture di comunicazioni affidabili è essenziale per dare l’allarme e intervenire tempestivamente. L’ITU, unendosi agli sforzi internazionali per dare assistenza alle popolazioni colpite, ha distribuito terminali satellitari e stazioni di terra, per ristabilire almeno le comunicazioni essenziali.
Il segretario generale ITU, Hamadoun Touré ha osservato che in caso di una catastrofe naturale, le comunicazioni via satellite sono i mezzi più appropriati per impostare rapidamente i collegamenti con l’esterno.
“Garantire le comunicazioni in seguito a un disastro naturale è essenziale per offrire soccorso in maniera rapida ed efficace”.
Il nuovo standard ITU è stato concepito appunto con l’obiettivo di contribuire al salvataggio di molte vite umane. Per questo Tourè ha esortato le amministrazioni pubbliche, gli operatori e i service provider a “…sostenere lo sviluppo di sistemi di allarme e soccorso robusti e completi, in grado di attenuare le conseguenze di emergenze e calamità naturali a livello nazionale, regionale e internazionale”.
L’ITU ha quindi informato che sulla base della Risoluzione 647 della World Radiocommunication Conference 2007, è stato recentemente realizzato un database online (www.itu.int/ITU-R/space/res647/) che contiene tutte le frequenze e le bande disponibili per l’uso di sistmei satellitari in caso di emergenza.